Il sindaco Lucchi: "I profughi a Borello aiuteranno la comunità"

L'intervista al primo cittadino

SERATA LEGHISTA La folla a Borello accorsa per sentire Salvini

SERATA LEGHISTA La folla a Borello accorsa per sentire Salvini

Cesena, 26 novembre 2016 - SINDACO Paolo Lucchi, è stato attaccato l’altra sera per aver scelto di aprire un centro d’accoglienza a Borello. Come mai si è scelta una frazione che ha già il 17% della popolazione straniera?

«Quello di Borello rappresenterà il 19simo Centro d’accoglienza della nostra Unione. Ed i 14 di Cesena sono collocati già in 7 Quartieri diversi. Perché quindi nel resto del territorio si ed a Borello no?»

Il portavoce del comitato e lo stesso Matteo Salvini ieri hanno detto che il centro d’accoglienza lo aprirete a Borello, in periferia, per tenerlo lontano dalla “Cesena bene”.

«Salvini purtroppo non conosce Cesena, che frequenta solo con comizi volanti. Perchè altrimenti saprebbe che non c’è una “Cesena bene”, ma un Centro urbano vivacissimo - nel quale vivono già oggi 45 profughi - ed altri 11 quartieri, 6 dei quali ospitano già da tempo i profughi senza tensioni».

Non c’erano alternative?

«Come comunità abbiamo il dovere umano e civile di dare ospitalità ai profughi. Sappiamo farlo con le nostre regole, poiché oltre il 70% dei 230 profughi ospitati nella nostra comunità, è impegnato in lavori socialmente utili. Anche i borellesi, ne sono certo, alla fine li accoglieranno al meglio: basti ricordare quel che accade nelle scuole di quel quartiere, che rappresentano uno dei più begli esempi di integrazione tra bambini e ragazzi italiani e stranieri».

Perché avete aspettato per decidere di confrontarvi con il comitato locale?

«Abbiamo inviato al Comitato più di una nota, cercando di illustrare la situazione ma, evidentemente non siamo stati abbastanza bravi. Martedì, incontrandoli, spiegheremo loro che il Centro di Borello avrà dimensioni ben diverse da quelle che qualcuno raccontava all’inizio e che i profughi saranno impegnati in lavori socialmente utili».

Avete individuato altri luoghi in città dove aprire nuovi centri?

«Per ora no, non serve. Come è noto, infatti, in questo momento come Unione Valle Savio stiamo rispettando perfettamente la quantità indicata dal Ministero degli Interni, che prevede di accogliere 2,5 profughi ogni 1.000 abitanti».

Lei cosa ne pensa del Comitato’ “Futuro Borello”?

«Una parte dei leader del Comitato lo ha politicizzato, poiché si tratta di noti esponenti della Lega Nord. Ma molti dei sottoscrittori sono cittadini che ben conosco, persone che semplicemente volevano trasparenza».