Furti e rapine in calo a Cesena, parola di Angelino Alfano

Secondo i dati del Ministero nella nostra provincia questi reati sono diminuiti del 22,5% nel primo semestre 2016

Furti e rapine in calo a Cesena secondo i dati del Viminale (Foto di repertorio)

Furti e rapine in calo a Cesena secondo i dati del Viminale (Foto di repertorio)

Cesena, 22 agosto 2016 – Furti e rapine nella nostra provincia sono calati del 22,5% nel primo semestre dell’anno. Il dato – che sicuramente contrasta con la percezione e l’esperienza quotidiana dei cittadini – è stato diffuso dal ministro dell’Interno Angelino Alfano nel tradizionale punto sulla sicurezza pubblica a Ferragosto.

Le statistiche ministeriali hanno segnalato una generale diminuzione dei reati (in linea peraltro con gli anni precedenti) pari al 16%. In Emilia-Romagna il calo è del 19,65%, con risultati però diversi nei territori: a Bologna, furti e rapine sono calati del 16,8% ed il massimo della contrazione numerica è quello di Ravenna (-29,2%), mentre il trend più simile a quello nazionale si riscontra a Rimini (-14,1%). Nel nostro territorio, nel primo semestre del 2016, furti e rapine sono appunto diminuiti di ben il 22,5%.

Il sindaco Paolo Lucchi prende le mose da questi dati per una lettera di ringraziamento al questore Salvatore Sanna e al comandante provinciale dei carabinieri Luca Politi. «Non c’è, naturalmente, da cantar vittoria – scrive Lucchi – nonostante l’inversione di un trend di crescita dei furti (soprattutto nelle abitazioni) che ci ha tristemente caratterizzato per troppi dei semestri precedenti. Si tratta però di un primo significativo segno della capacità delle forze dell’ordine di ‘serrare le fila’ dell’impegno e del coordinamento tra di loro».

Lucchi ricorda le carenze d’organico e i tagli alle forze dell’ordine, ma malgrado ciò i dati testimoniano i buoni risultati del lavoro di questi ultimi anni. Per questo il sindaco ringrazia tutte le forze. E prosegue: «Ma, così come non è certo sensato cantar vittoria, non è giusto neppure (e genericamente) dirsi felici per un risultato che, almeno in questi ultimi sei mesi, ci fa sentire un po’ più sicuri. Serve piuttosto prendere impegni per consolidare il trend positivo. E noi, a Cesena, assieme, stiamo provando a farlo, come ben sapete. Poiché infatti tutto ruota attorno al mix virtuoso ‘rafforzamento delle forze dell’ordine/utilizzo delle nuove tecnologie’, i cesenati sanno bene che la nostra città sarà in futuro sempre meno ‘facile’ per i delinquenti che ambiscono a mettere a rischio le nostre sicurezze personali».

«L’ambizione di tutti noi – conclude Lucchi – è quella di trovarci sempre più in alto nelle graduatorie di riduzione dei furti e degli atti criminosi e di risalire in una classifica che si potrebbe intitolare ‘riconquistiamo una tranquillità diffusa che in questi anni purtroppo abbiamo perso’».