Ombrelloni in spiaggia libera (foto d'archivio Donzelli)
Cesenatico, 22 agosto 2016 - Quando gli abusivi sono i bagnanti. La Guardia costiera di Cesenatico ha condotto un’operazione congiunta con la polizia municipale, che ha portato al sequestro di una ventina di lettini, lasciati abusivamente in una spiaggia libera. E’ accaduto nella prima parte di Valverde, nella zona dove ci sono i condomini. In quest’area erano giunte varie segnalazioni e nella notte fra sabato e domenica sono intervenute pattuglie della Capitaneria di porto e dei vigili, che hanno ripulito l’arenile libero ingiustamente occupato dai lettini, ombrelloni e attrezzature varie per la balneazione.
Lettini e ombrelloni da diverso tempo venivano lasciati in spiaggia ad occupare il posto per i giorni seguenti. Ricordiamo che le spiagge libere sono, per legge, destinate alla libera fruizione dei cittadini, e proprio per evitarne forme di occupazione prolungata e indebita, l’ordinanza balneare della Regione ne prescrive lo sgombero al termine della giornata di mare.
Dal tramonto all’alba, infatti, vige il divieto di lasciare qualsiasi oggetto su tutte le spiagge libere, proprio per evitare che l’occupazione prolungata da parte di alcuni, che se ne assicurano l’esclusiva legando lettini e ombrelloni con catene e lucchetti, possa pregiudicarne il libero utilizzo da parte di tutti. A Cesenatico su queste spiagge il comune e la Cooperativa bagnini garantiscono vari servizi, come il servizio di salvataggio, la raccolta dei rifiuti e persino l’installazione di passerelle.
I verbali di rinvenimento a Valverde sono seguiti da denunce contro ignoti, ma qualora venissero identificati i responsabili dell’abuso sul demanio, scatterebbero verbali da mille euro l’uno. Anche nei prossimi giorni l’Ufficio circondariale marittimo di Cesenatico sotto il comando del tenente di vascello Stefano Luciani, proseguirà i controlli nelle altre spiagge libere, tra cui Le Tamerici a Valverde e quelle della zona della colonia Agip e del centro Diamanti.
In mare i militari continuano gli interventi di assistenza a barche in difficoltà. Sabato alle 19 circa il gommone della Guardia costiera è intervenuto a un miglio al largo dal porto per soccorrere una barca a vela di 12 metri con il motore in panne.
Dato l’elevato traffico di barche da diporto (nella sola Cesenatico ve ne sono 400), l’intervento del gommone ha consentito alla barca alla deriva sia di segnalare le proprie difficoltà di manovra ad altri mezzi in mare, sia di riprendere la rotta per l’ingresso in porto. A tal riguardo la Capitaneria di porto invita ad essere prudenti e controllare lo stato di manutenzione del motore e dello scafo, oltre alle dotazioni di sicurezza obbligatorie.