Cesena, indennizzi ai negozi danneggiati dai cantieri

Richiesta di Confcommercio. "E il Comune prema per avere tariffe rifiuti più basse"

Un cantiere

Un cantiere

Cesena, 12 novembre 2017 - Vanno indennizzati i negozi danneggiati da cantieri. Lo chiede Augusto Patrignani, presidente di Confcommercio cesenate nella sua circostazniata analisi sul bilancio preventivo 2018 del Comune in cui rimarca in sede di premessa che il sostegno alle imprese creatrici di lavoro e benessere deve essere ritenuto un principio non negoziabile.

«Posto questo principio come punto fermo – afferma il presidente – gli interventi non possono che essere conseguenti, partendo dalla riduzione del costo dei tributi. L’aliquota Imu per le imprese produttive ora al massimo è da abbassare, il Comune deve inoltre premere su Atersir per una svolta tariffaria che diminuisca il carico della ari, stillicidio per molte imprese di commercio e turismo che pagano varie migliaia di euro per raccolta e smaltimento rifiuti, importo appesantito anche dagli insoluti che vengano spalmati nelle bollette di chi paga regolarmente (?!). A questo proposito sarebbe bene che venissero utilizzare le somme recuperate dalla evasione per pagare il servizio e non per le spese correnti del bilancio comunale, così potrebbe diminuire il carico per tutti gli utenti».

«Sulle politiche della sosta Confcommercio - aggiunge il presidente Patrignani - chiede nuovi parcheggi al servizio della città, che deve essere più fruibile. Il Comune deve inoltre investire in sicurezza accelerando l’installazione delle telecamere. Abbiamo commercianti e imprenditori che ci vengono a dire di essere sul punto di chiudere per l’esasperazione dei furti e questo non è possibile nel 2017 in una città come Cesena. Le ultimissime reiterate spaccate in centro storico sono un ulteriore grave campanello d’allarme. Chiediamo anche di concedere incentivi per agli imprenditori che si dotano di dispositivi di difesa».

«Bene l’utilizzo dei pubblici esercizi come info point sgravandoli dal pagamento della Cosap – prosegue il presidente Confcommercio -; queste forme di premialità vanno allargate ad altre tipologie di imprese che operano al servizio della città in modalità e forme da concordare. Bene anche le non tax area e gli incentivi alle neoimprese, ma Confcommercio chiede però di concedere indennizzi alle attività commerciali che subiscono oggettivi danni da cantieri prolungati».