Cesena, gestione degli eventi in centro. Nessuno si presenta alla gara

Si doveva trovare il sostituto di Zona A che sopperirà sino a fine anno

I venerdì serà di luglio in centro sono tra le punte di diamante degli eventi promossi nel cuore urbano

I venerdì serà di luglio in centro sono tra le punte di diamante degli eventi promossi nel cuore urbano

Cesena, 19 settembre 2017 - La gara per la gestione degli eventi in centro storico è andata deserta a pochi mesi dal periodo cruciale per il commercio, il Natale, ma il Comune fa spallucce. Si dovrà dunque ripartire da zero per la scelta del successore di Zona A, il comitato di commercianti, associazioni e amministrazione che finora ha pilotato le attività del centro come feste, ‘venerdì sera di shopping’ e altre iniziative per promuovere le attività commerciali.

La procedura adottata dal Comune di Cesena è stata quella dell’invito di imprese accreditate nel sistema del Mercato EElettronico per la Pubblica Amministrazione (Mepa). Ma su 24 ‘invitati’ non si è fatto avanti nessun interessato a un appalto triennale da 578mila euro. È quanto è già successo a Forlì, dove gli esperti del settore hanno rilevato meccanismi e indicazioni troppo rigide da parte dall’amministrazione comunale verso i potenziali gestori privati.

«La scelta di individuare un operatore economico specializzato operante nel settore, individuato mediante una procedura di gara pubblica – affermano il sindaco Paolo Lucchi e l’assessore allo sviluppo economico Lorenzo Zammarchi – è il frutto di un positivo percorso di confronto con le associazioni di Categoria Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti, all’interno del Tavolo Strategico di Zona A. Insieme, infatti, abbiamo deciso di fare un salto di qualità nell’esperienza di Zona A, specializzandone la funzione di indirizzo e trasformandola in vero e proprio tavolo permanente di concertazione e programmazione strategica. Parallelamente, si è convenuto di indirizzare la funzione operativa su operatori professionali, per qualificare ulteriormente il livello degli eventi».

«L’esito deserto della gara – continuano Lucchi e Zammarchi – non ci coglie impreparati: lo stesso è capitato nelle scorse settimane anche al Comune di Forlì per una gara sul centro storico, con un oggetto simile al nostro. Proprio per questo, sin dall’inizio i tempi programmati (che prevedono l’avvio dell’attività effettiva del nuovo gestore solo a partire dal 15 gennaio 2018), tenevano conto di questa ipotesi, rispettosa di tutte le norme vigenti ma certo anche particolarmente rigida per tempistica e procedure. Questo margine temporale ci consentirà quindi di rilanciare la gara in tempi rapidissimi (i pochi giorni necessari al rispetto delle prescrizioni normative), estendendo l’invito a tutti gli operatori economici della piattaforma Mepa operanti in Emilia-Romagna, purché accreditati nella categoria “organizzazione integrata degli eventi”».

Insomma l’amministrazione comunale fa buon viso a cattivo gioco. «Riteniamo - affermano sindaco e assessore – che la direzione intrapresa sia quella più utile per alzare la qualità del nostro centro storico. Ne siamo convinti anche perché si tratta di un lavoro collettivo, svolto in stretta collaborazione con le associazioni di categoria. Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti, infatti, nel rispetto dei rispettivi ruoli, hanno saputo svolgere un lavoro attivo ed efficace, per il quale desideriamo ringraziarle molto. Proprio in virtù di questa collaborazione, stamane abbiamo comunicato loro l’esito della gara, condividendo i passaggi che porteranno ad attivare un nuovo bando».

Sindaco e assessore assicurano che gli eventi già programmati fino a fine anno saranno gestiti ancora da Zona A, mentre «l’Amministrazione comunale sta lavorando direttamente attorno ad un Capodanno di alto spessore». Insomma, le feste sono assicurate. Poi si vedrà.