Cesena, vetrine nel mirino dei ladri, "C’è chi pensa di chiudere"

Continua l’ondata di furti: colpi nella zona della stazione e a Cesenatico. Patrignani: "Imprenditori esasperati, la sicurezza è una priorità"

La vetrata del Kursal di Cesenatico sfondata dai ladri con un mattone

La vetrata del Kursal di Cesenatico sfondata dai ladri con un mattone

Cesena, 17 novembre 2017 - Continuano senza sosta i furti notturni in negozi, aziende e abitazioni private. C’è chi denuncia, chi si rivolge ai mezzi di comunicazione e chi non denuncia neppure, rimanendo da solo con la rabbia e la frustrazione. La notte scorsa intanto i ladri sono tornati allaa ‘Tabaccheria dell’angolo’ tra corso Cavour e corso Roma a un soffio dalla stazione, colpita tre volte dalla fine dell’estate. Il colpo dell’altra notte è simile all’ultimo, forse ha agito addirittura la stessa banda. Infatti, come nell’occasione precedente, chi ha colpito è entrato dall’ex albergo Florian che si trova di fianco (in corso Cavour) approfittando poi del buco nel muro che era stato effettuato la volta scorsa e che era stato coperto in modo evidentemente provvisorio. I ladri hanno portato via un po’ di ‘Gratta e vinci’ e il fondo cassa per un valore complessivo di circa mille euro. E’ entrato in funzione l’allarme, sul posto sono intervenuti i proprietari che hanno poi chiamato i carabinieri.

Come in molti altri casi, i ladri hanno colpito anche a Cesenatico con uno scarso bottino ma provocando gravi danni. Hanno preso di mira il ristorante pizzeria Kursalino, lo storico locale di viale Trento. Utilizzando un pesante mattone, i malviventi hanno prima frantumato la parte inferiore della vetrata esterna per crearsi un varco e poi sono entrati, andandosene subito dopo senza rubare nulla. A raccontarlo è Virgilio Bozzuto, lo stesso titolare del locale: «Hanno agito sicuramente in piena notte, anche perché sino a mezzanotte inoltrata eravamo qui a lavorare. Secondo me cercavano soltanto i soldi, tant’è che non hanno portato via oggetti e nemmeno le bottiglie di alcolici.

Essendo stato purtroppo visitato dai ladri diverse volte, per abitudine lascio il registratore di cassa aperto con delle monete, così almeno non me lo rompono. Questa volta hanno lasciato anche quelle, segno evidente che non volevano accontentarsi, cercavano soldi veri, che noi ovviamente non teniamo nel locale. Da come hanno agito si tratta di ladruncoli, gente del posto, sempre gli stessi, che fanno soltanto dei danni e prendono di mira alcune zone per volta».

g.m.