Resta alto l’allarme per i furti (foto di repertorio)
Cesena, 30 novembre 2017 - A tu per tu coi ladri, con due torce puntate in faccia e una bimba da proteggere, alla quale fare scudo col corpo per impedirle di vedere, per sperare di non contagiarla con la paura.
Nella serata di martedì due uomini si sono introdotti all’interno di un appartamento di via Don Giovanni Verità e mentre depredavano l’abitazione sono stati sorpresi dalla padrona di casa, che rientrava insieme alla figlia piccola.
«E’ stato terribile - racconta la diretta interessata - era buio e appena sono entrata ho visto i fasci di due torce accese nella mia direzione. Ho ovviamente subito capito cosa stava succedendo e mi sono messa a urlare. Così i ladri sono scappati, ripercorrendo al contrario lo stesso percorso fatto per entrare, quando si erano arrampicati sulla grondaia fino a raggiungere il mio terrazzino al primo piano. Da lì hanno forzato la porta finestra e sono entrati».
Il colpo, come spesso accade in queste circostanze, è durato appena una manciata di minuti: «Li ho colti sul fatto mentre stavano mettendo sottosopra la camera da letto da dove hanno razziato alcuni anelli, un orologio e una catenina di mia figlia. Per fortuna non c’è stato un contatto diretto. Mia figlia è rimasta sul pianerottolo e non li ha visti. Però ha visto quello che è successo alle nostre cose. Una scena impossibile da dimenticare».
I ladri si sono dileguati correndo verso via IV Novembre, imbattendosi in un commerciante di passaggio: per dissuaderlo dal tentativo di fermarli, gli avrebbero mostrato un punteruolo, probabilmente quello utilizzato per lo scasso.