Ladri catturati grazie alla chat, presi dai vicini con scope e bastoni

A Roncofreddo l'allarme è arrivato via WhatsApp

CITTADINI PER LA SICUREZZA Un residente indica la boscaglia dove sono stati bloccati i ladri

CITTADINI PER LA SICUREZZA Un residente indica la boscaglia dove sono stati bloccati i ladri

Roncofreddo (Cesena), 27 aprile 2017 - Tutti uniti contro i ladri. Una scena da Far West in pieno pomeriggio con una ventina di abitazioni e decine di persone a piedi e in auto a bloccare le strade. Gli attori sono tre ladri entrati nell’unica casa disabitata della zona Monte delle Forche in frazione Monteleone di Roncofreddo, ma il protagonisti assoluto sono stati i cittadini del «Controllo di vicinato» armati di scope e bastoni: si tratta del gruppocon collegamento telefonico fra le famiglie della borgata i cui abitanti, in caso di estremo bisogno, fanno partire la richiesta di aiuto.

«Erano circa le 15 di martedì 25 aprile – racconta Mauro Alessandrini – e tre persone hanno suonato in una casa, ma, quando alla finestra si è affacciata una donna, sono scappati. Poi gli stessi tre individui sono andati in una abitazione abitata saltuariamente e sono entrati dentro spaccando la porta finestra. Qualcuno però ha notato lo strano movimento ed è scattata il passaparola. In pochi minuti, essendo anche giorno festivo, tutta la comunità della borgata si è riversata sulla strada iniziando la caccia ai ladri». Nel frattempo i malviventi, accorgendosi che si stava ingrossando la fila della gente che correva sul posto, sono scappati.

«Hanno cercato di trovare rifugio nei campi e nella boscaglia che circonda la zona - prosegue Alessandrini – . Nel frattempo sono stati avvertiti i carabinieri di Roncofreddo che sono giunti sul posto per cercare di agguantare i ladri che comunque non sono riusciti a portare via nulla, anche se avevano preparato un bel mucchio di oggetti: affettatrice, al televisore, una sporta di bottiglie di vino. Hanno però provocato danni strutturali e messo a soqquadro tutta la casa alla ricerca probabilmente di soldi e oro. Ma è rimasto tutto lì».

I tre ladri poi sono stati catturati e arrestati dai carabinieri. Si tratta di due italiani e un rumeno. «A Monteleone - rimarca il presidente del comitato – è stato costituito un gruppo whatsapp che si chiama «Monteleone casa sicura», attraverso la quale i cittadini comunicano e si scambiano le informazioni soprattutto in caso di pericolo e quindi di bisogno di aiuto. Martedì pomeriggio la comunità si è allertata e tutti ci siamo riversati sulla strada andando verso la zona dov’era stata segnalata la presenza dei ladri. Noi, conoscendo il territorio e le vie di fuga, abbiamo cercato di fare muro e bloccare tutto per fare in modo di assicurare alla giustizia i tre malviventi».

"Nella nostra borgata e nelle campagne vicine – sottolinea Alessandrini – i ladri sono venuti diverse volte a farci visita e per questo, grazie anche alle riunioni fatte dai carabinieri coi cittadini e agli appelli dei parroci, abbiamo deciso di unirci nel controllo di vicinato. È stata la prima volta che la popolazione ha bloccato i ladri, permettendo la cattura ai carabinieri. Non abbiamo avuto paura, perché tutti insieme abbiamo avuto la concezione di esercito. Questo ci dà la motivazione per vivere un po’ più tranquilli, come dice Antonello Venditti, in questo mondo di ladri».