Colpito da un bancale, muore dopo 10 giorni

Autotrasportare 56enne deceduto in ospedale per un incidente sul lavoro

Sul momento le condizioni dell’uomo non parevano gravi (foto di repertorio)

Sul momento le condizioni dell’uomo non parevano gravi (foto di repertorio)

Cesena, 20 ottobre 2016 - Le ferite riportate sabato mattina 8 ottobre alle 7 in un incidente sul lavoro non erano sembrate gravi ed era stato ricoverato non in pericolo di vita. Qualche giorno fa invece le sue condizioni sono peggiorate, è stato trasportato nel reparto intensivo in prognosi riservata e ieri mattina è deceduto.

Maurizio Porcedda, 56 anni, residente a Montalto delle Marche, in provincia di Ascoli Piceno, autotrasportatore di una ditta all’ingrosso di ortofrutta di Cupra Marittima, sabato scorso era arrivato poco prima delle 7 con un camion di derrate alimentari sul retro dell’Iper Rubicone a Savignano Mare dove c’è la zona scarico merci, e doveva scaricare frutta e principalmente carote. Gli addetti dell’Iper Rubicone hanno iniziato a scaricare i bancali con le carote e la frutta e all’improvviso, per cause in corso di accertamento, le casse sono cadute addosso a Maurizio Porcedda.

L’uomo è stato colpito alle gambe. E’ stato subito soccorso, è rimasto cosciente, parlava e gli addetti allo scarico hanno chiamato subito il 118 con una ambulanza che è arrivata prontamente sul posto trasportandolo al pronto soccorso dell’ospedale Bufalini di Cesena. L’autotrasportatore, che presentava seri problemi agli arti inferiori ed era ancora cosciente, non è però stato dichiarato in pericolo di vita, tanto è vero che nessuna segnalazione sulla gravità dell’incidente è arrivata ai carabinieri di Savignano competenti per territorio. Si pensava evidentemente a un banale incidente di lavoro.

Difficile capire le cause che dopo alcuni giorni hanno fatto precipitare la situazione. Nonostante in un primo momento le sue condizioni pur serie non apparissero preoccupanti e non facessero temere per la sua vita, Maurizio Porcedda si è in breve aggravato, è finito in prognosi riservata e infine è deceduto.

Ieri mattina la Polizia dall’ospedale Bufalini di Cesena ha avvisato dell’accaduto i carabinieri di Savignano, competenti per territorio, che hanno iniziato le loro indagini al fine di ricostruire l’accaduto. Sicuramente verranno ascoltati gli addetti dell’Iper che stavano scaricato il camion di derrate alimentari con il carico finito sulle gambe di Maurizio Porcedda. Poi dovranno anche essere sentiti i medici del pronto soccorso e i medici che l’avevano in cura per capire quali problematiche sono sorte con il passare dei giorni, portando alla morte del 56enne. Il tutto per verificare se ci sono responsabilità di terzi. Non è escluso che la Procura della Repubblica di Forlì apra un fascicolo al fine di fare ulteriori accertamenti. Quasi sicuramente verrà eseguita l’autopsia per chiarire completamente quanto è accaduto nell’arco di una dozzina di giorni, tramutando quello che sembrava un banale e comunque non grave incidente di lavoro, in una vera e propria tragedia che è costata la vita a Maurizio Porcedda.