Siccità, Lucchi: "Ridracoli tiene, no emergenza idrica"

Il sindaco: "La situazione va monitorata con precisione"

Paolo Lucchi

RAVAGLIA 15/06/17 CESENA SINDACO PAOLO LUCCHI E VESCOVO DOUGLAS REGATTIERI

Cesena, 24 luglio 2017 - La diga di Ridracoli tiene. E le scorte d’acqua qui in Romagna continuano a garantirci autonomia. Ma non bisogna abbassare la guardia. E’ lo stesso sindaco Paolo Lucchi a dirlo in una lunga nota: «Anche nel mese di giugno le nostre fonti idriche casalinghe sono derivate per l’84% dalla diga di Ridracoli (618.489 mc, per 239 litri al secondo) e per il 16% da pozzi ed altre fonti (122.203 mc per 47 litri al secondo). Un dato praticamente identico a quello del 2016 e non diverso da quello degli ultimi anni – spiega i dettagli tecnici il primo cittadino –. Ciò significa che possiamo stare tranquilli? Assolutamente no, naturalmente. La situazione va monitorata con precisione e, anche per questo, già nel mattinata di domenica come Comune abbiamo richiesto a Tonino Bernabè, presidente di Romagna acque, di predisporre un report aggiornato e di inviarcelo per renderlo poi pubblico.

Sino a ora, però, i contatti costanti con Romagna acque ci hanno rassicurato sulla situazione, facendoci pensare di essere lontani, almeno per le forniture casalinghe, da una situazione di emergenza, tanto che ad oggi non abbiamo dovuto emettere nessuna ordinanza specifica, di quelle che si riservano ai momenti difficili e che hanno senso se le si produce solo in casi eccezionali. Tale riflessione non vale allo stesso modo per l’agricoltura per la quale la mancanza di precipitazioni di queste settimane, porta purtroppo a gestire conseguenze negative più accentuate. In chiusura mi permetto due considerazioni. La prima: ognuno di noi è tenuto - per una scelta etica di fondo - a consumare l’acqua con equilibrio ed a non sciuparla. La seconda: se oggi possiamo godere dei vantaggi connessi con una grande opera come Ridracoli lo dobbiamo alla lungimiranza di amministratori capaci come Giorgio Zaniboni che negli anni ‘70, con coraggio, scelsero di guardare avanti per tutti gli italiani.