Meningite, bambino di un anno in ospedale

Il piccolo è di Bagno di Romagna. Le sue condizioni non sembrano preoccupanti

Meningite (foto di repertorio)

Meningite (foto di repertorio)

Cesena, 22 febbraio 2017 - Un bambino di un anno, residente nel territorio di Bagno di Romagna, è risultato dopo gli accertamenti medici del caso positivo alla meningite.

E’ stato ricoverato subito in ospedale a Cesena nella giornata di lunedì scorso. Le sue condizioni non sono preoccupanti, non è più ricoverato in terapia intensiva ma in un altro reparto del nosocomio cesenate.

Lunedì ovviamente è scattato l’allarme, i familiari appena si sono accorti che il piccolo stava male lo hanno portato al Bufalini. Dopo i riscontri medici è stato ricoverato in un lettino del reparto di terapia intensiva. Il bambino non frequenta l’asilo nido quindi non è venuto a contatto con un numero più vasto di persone e compagni che frequentino il mondo della scuola dell’infanzia.

E’ stata subito avviata, attuata e conclusa, la relativa profilassi ai familiari e alle altre persone (adulti e bambini) che nei giorni scorsi sono venute in qualche modo a contatto col piccolo colpito dalla meningite. Sul caso, anche in considerazione della giovanissima età del paziente, c’è ovviamente riserbo.

Comunque anche per rassicurare la popolazione è intervenuto il sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini immediatamente messo al corrente del caso.

Il primo cittadino spiega così le condizioni attuali del bambino e aggiunge che non esiste preoccupazione: «Posso affermare, dopo avere parlato con chi lo segue, che il piccolo non è in pericolo di vita e che la situazione non è grave. Dopo essere stato ricoverato lunedì nel reparto di terapia intensiva al Bufalini, ora è in condizioni stabili e sta recuperando. Così essendo la situazione migliorata e più tranquilla è stato trasferito in un altro reparto dello stesso ospedale».

Illustra poi anche su come si sia intervenuti seguendo le procedure di prevenzione indispensabili e di rito in casi accertati di meningite. «Mi chiedete di quante persone siano state sottoposte alla relativa profilassi? Non molte, una decina. Non solo familiari. Infatti in occasione del primo compleanno del bambino si era tenuta una festicciola alla quale avevano preso parte alcuni amichetti e i loro genitori. Il bambino non frequenta l’asilo nido così non è stata necessaria profilassi per quanto riguarda l’ambiente scolastico, quindi in un contesto ben più vasto. Posso anche dire che la profilassi del caso, nei confronti di coloro che nei giorni scorsi sono stati a contatto col piccolo, è già stata effettuata con modalità specifiche, l’esito è risultato negativo».

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Marco Baccini spiega poi come mai abbia deciso di intervenire rendendo pubblica questa situazione. Lo fa come garante di una comunità, sperando di evitare allarmismi che ora non sono giustificabili e soprattutto per fornire un’informazione corretta dei fatti. «Voglio chiarire che queste mie precisazioni vengono effettuate solo per una dovuta informazione verso la popolazione. Fortunatamente tutto è sotto controllo, la profilassi è negativa e, ripeto ancora, il bambino è in condizioni stabili e non in pericolo di vita. Lo aspettiamo presto e saremo tutti felicissimi quando ritornerà nella sua casa tra chi gli vuole bene».

Aggiornamento: Si tratta di un'infezione di tipo C