«Rischio di crollo per la torre di Montecodruzzo»

Allarme dell’ex consigliere comunale Davide Fabbri. Richiesta di un intervento al sindaco di Roncofreddo

Le crepe visibili alla base della torre di Montecodruzzo

Le crepe visibili alla base della torre di Montecodruzzo

Cesena, 28 novembre 2016 – «Il rischio di crollo della torre di Montecodruzzo è evidente»: così l’ex consigliere comunale Davide Fabbri lancia l’allarme per la condizione del monumento di Roncofreddo. «Importanti crepe sono presenti nella struttura della torre. Questa torre civica è stata costruita nel dopoguerra con i materiali edili residui dell’antica cinta fortificata che serviva da presidio in epoca medievale alle terre malatestiane. La torre dispone di campane e orologio».

«Pare – aggiunge Fabbri – che ci siano i finanziamenti per il recupero della torre (fondi regionali del programma di sviluppo rurale e fondi europei per lo sviluppo e rinnovamento dei villaggi), ma a causa di inghippi burocratici che sembra provengano dalla Soprintendenza ai Beni Culturali, i lavori non vengono eseguiti. Ci sono però dei cartelli senza transenne sul pericolo di crollo imminente della torre. La causa del cedimento è una estesa frana sottostante la torre».

Fabbri chiede dunque al sindaco di Roncofreddo Massimo Bulbi un intervento per mettere in sicurezza l’area, e realizzare i necessari lavori di ristrutturazione e recupero della torre.