Cesena, visite saltate. In arrivo novemila multe

L’Ausl sanzionerà chi prenota visite ed esami e poi non si presenta: in Romagna 36mila

Una visita medica (Foto di repertorio Ravaglia)

Una visita medica (Foto di repertorio Ravaglia)

Cesena, 22 gennaio 2017 - In Romagna si abbatterà tra qualche settimana una grandinata di 36mila richieste di pagamento della ‘penale’ che dall’aprile scorso è prevista per coloro che prenotano visite ed esami, ma non hanno disdetto con un anticipo di almeno due giorni lavorativi prima dell’appuntamento.

Per ogni prestazione prenotata e non disdetta almeno due giorni prima in caso di impedimento è prevista una sanzione di 36,15 euro (in alcuni casi 46,15 euro) anche per chi ha l’esenzione dal ticket. In totale, quindi, si tratta di una somma che supera 1,3 milioni di euro per la nostra Ausl unica.

A Bologna e in altre Ausl le richieste di pagamento sono già partite, proprio in questi giorni. In Romagna, invece, le lettere per i cittadini ‘distratti’ saranno inviate a marzo o aprile perché le rilevazioni non sono ancora state completate. Nelle ex Ausl di Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini, infatti, la situazione è assai complicata perché hanno sistemi informatici diversi che non colloquiano tra di loro e non sono ancora stati uniformati un un sistema unico.

Per questo l’Ausl della Romagna è in grado di fornire solo dati approssimativi: per il 2016 le prenotazioni non rispettate e non disdette nell’ambito del territorio dell’est Ausl di Cesena sono circa novemila. La stessa cifra è relativa all’ex Ausl di Rimini, mentre nell’ex Ausl di Forlì il numero degli ‘abusi’ è di circa cinquemila, mentre nel territorio dell’ex Ausl di Ravenna sono circa tredicimila.

L’AUSL della Romagna ricorda che la legge regionale di riferimento prevede che l’utente abbia la possibilità di disdire la prestazione fino a due giorni feriali prima dell’erogazione, ma anche che se successivamente a tale termine interviene un motivo che rende impossibile per l’utente recarsi all’erogazione e questo motivo rientra in quelli previsti dalla Regione come esimenti ed è documentato, il paziente presenta tale giustificativo e la sanzione viene annullata.

Per disdire le prestazioni è sufficiente una telefonata al numero verde del Cuptel di Ausl Romagna 800-002-255, gratuito.

Per di più, per andare ulteriormente incontro ai cittadini, è ora possibile disdire, chiamando tale numero verde, 24 ore su 24 e pure nelle giornate di sabato e domenica. Ovviamente è possibile disdire anche tramite i vari sportelli Cup, Farmacup, nonché scaricando l’apposita app del Sistema Sanitario Regionale dal sito www.cupweb.it (tutte le info sono comunque consultabili al sito http://www.prestoebene-er.it/ ).

Il numero di 36mila cartelle stimate dall’Ausl che dovranno partire ad aprile sono solo quelle che si riferiscono all’anno 2016, dato che la legge regionale che prevede la ‘punizione’ per chi non disdice è stata emanata, appunto, ad aprile del 2016.