Nell'Adriatico spunta la ‘noce di mare’, che spaventa i pescatori

Arpae giudica buono lo stato del nostro mare. Ma questo organismo proviene dall’Atlantico e mangia le uova di pesce

Un pescatore al largo a Cesenatico

Un pescatore al largo a Cesenatico

Cesenatico, 6 aprile 2017 - Il nostro mare sta bene ma è un essere ‘alieno’ a tenere in apprensione i ricercatori e i biologi marini. È emerso oggi nel corso dell’incontro organizzato al Centro ricerche marine di Cesenatico sul tema ‘Lo stato ambientale delle acque marine’. È stata l’occasione per fare un bilancio ambientale in Emilia-Romagna per il 2016, attraverso la presentazione di dati acquisiti dalla Struttura Oceanografica ‘Daphne II’.

E a far parlare di sé è stato l’organismo Mnemiopsis leidyi, detto “noce di mare”, che assomiglia ad una medusa ma non lo è, in quanto fa parte dei ctenofori. Ha un forte impatto sulla pesca, perché è un organismo che si alimenta di uova e larve di pesce.