Piazza della Libertà, i tempi del cantiere saranno rispettati

Il sindaco Lucchi rassicura: "Ditta in difficoltà? Voci infondate. Dal 27 marzo accelerazione dei lavori"

Il cantiere in piazza della Libertà

Il cantiere in piazza della Libertà

Cesena, 22 marzo 2017 - Con cantieri così lunghi nel tempo come quelli di piazza della Libertà, chiusa dal 12 ottobre 2015 e dove al lavoro per approntare la pavimentazione non si sono viste finora copiose maestranze , è normale che circolino voci, magari anche attendibili, come pure leggende più o meno metropolitane, sullo svolgimento dei lavori.

Ad esempio: da qualche settimana gira in città quella relativa a presunte difficoltà della ditta come minimo a proseguire alacremente nei lavori, di cui abbiamo chiesto conto al sindaco – caso mai non ne fosse al corrente – il quale smentisce, però, categoricamente che la diceria possa avere qualsiasi fondamento. «In Comune non risulta affatto - puntualizza Paolo Lucchi – Anzi, sappiamo che dopo il 27 marzo, coincidentemente con la chiusura di corso Mazzini-Garibaldi la ditta intende accelerare le operazioni, anche aumentando le presenze impegnate sul cantiere».

Buono a sapersi, anche per i curiosi che scrutano quotidianamente il cantiere: finalmente si entrerà nel vivo dello spettacolo. Intanto, a onor di cronaca, va registrata la prima apertura di un’attività commerciale nella zona della piazza della Libertà dopo tante chiusure, una quindicina almeno, in due anni.

Nei locali lasciati liberi un mese e mezzo fa dal fotografo Diani in galleria Oir si è insediato un negozio di frutta di un commerciante indiano. Che fa il paio con quelli aperti in piazza Aguselli e piazza Amendola successivamente all’avvio del nuovo Foro Annonario, ma per quel che riguarda la galleria dell’Oir – in cui sfilano mesti tanti locali sfitti ben da prima che fosse chiuso il parcheggio di piazza della Libertà - si tratta di una tipologia commerciale inedita. Ma di questi tempi tutto fa brodo e non si può guardare per il sottile. Anzi, tutti si augurano che sia l’inizio di una ripresa e di un ripopolamento della galleria.

A fine mese si avrà dunque l’allargamento del cantiere anche al tratto di strada attualmente percorribile, corso Garibaldi, con i disagi che si estenderanno anche alle attività collocate sotto il porticato dell’Oir (dove due settimane fa ha chiuso il bar Roma e in passato l’edicola), le quali peraltro saranno raggiungibili attraverso il porticato stesso.

I lavori per la riqualificazione della piazza sono iniziati il 3 ottobre, dopo diversi mesi di stallo, successivi ai sondaggi preliminari. Ad eseguire le opere è la ditta Consorzio Artigiani Romagnolo di Rimini, che all’inizio di agosto 2016 si è aggiudicata l’appalto grazie a un’offerta economica dell’importo di un milione e 830.000 euro e a una proposta tecnica migliorativa che ha ottenuto uno dei punteggi più alti. I lavori – che interesseranno anche il tratto di corso Garibaldi antistante palazzo Oir - si devono concludere entro il 31 gennaio 2018, ma l’amministrazione è convinta che la piazza potrà essere inaugurata per le festività natalizie. La ditta resta affiancata dagli archeologi che continueranno il monitoraggio degli scavi.

«Come abbiamo più volte comunicato il Comune – è il sindaco Lucchi a rassicurare ancora una volta – sta procedendo con periodici step di verifica sullo stato di avanzamento del cantiere. Nei mesi scorsi la tabella di marcia è stata sostanzialmente rispettata e non sono state ravvisate situazioni straordinarie del cantiere. L’architetto Bernabini, dirigente del settore lavori pubblici, assieme al responsabile del cantiere Leoni, segue quotidianamente la situazione. Qualora invece tali situazioni straordinarie dovessero manifestarsi a causa di problemi della fase di esecuzione della riqualificazione, siamo pronti a metterci intorno ad un tavolo insieme alle associazioni di categoria per varare sostegni concreti alle attività». Che tipo di sostegni? «Relative – specifica Lucchi – a un ritardo ampio e non auspicabile nella conclusione del cantiere. Ma ad oggi non risulta che così sia».