Qualità della vita, ok per occupati e piste ciclabili, ma troppi infortuni sul lavoro

L'indagine di Italia Oggi-Università La Sapienza di Roma mette Forlì-Cesena al 12esmo posto su 110 province partecipanti

Piazza del Popolo, il cuore della città (Ravaglia)

Piazza del Popolo, il cuore della città (Ravaglia)

Cesena, 28 novembre 2016 - Un onorevolissimo dodicesimo posto (su 110 province contendenti), dieci postazioni più su rispetto all’anno sorso per Forlì-Cesena, nell’indagine sulla qualità della vita effettuata da Italia Oggi-Università La Sapienza di Roma, una delle più accreditate. Al primo posto, su 110 province, è Mantova. Si tratta della classifica generale, ma in realtà le voci sono numerose e si riscontrano vari alti e bassi. Prendiamo alcune delle voci più interessanti. La macrosezione affari e lavoro analizza alcuni coefficienti, fra questi il tasso di occupazione Forlì-Cesena è al decimo posto (nel 2015 era al 17°). Le cose vanno però non benissimo per quanto riguarda l’importo medio dei protesti per abitanti dove la nostra provincia precipitata all’87° posto (rispetto al 56°). Il tasso di disoccupazione vede la provincia al 10° posto con il 6,20, mentre l’anno scorso era al 17. Per quel che concerne l’indice delle imprese cessate su ogni cento attive va peggio del 2015, quando Forlì-Cesena era ventesima, mentre ora è attestata al 31° posto con il numero di 5,9.

Passiamo alla voce criminalità. Qui Forlì-Cesena non va bene e figura all’87° posto su 110. Alla voce scippi-borseggi è al 75° posto (l’anno scorso era al 76°) , con 202,89 ogni centomila abitanti. Tasso di disoccupazione giovanile 15-24 anni: qui invece Forlì-Cesena è tra i primi in graduatoria, al quinto posto, contro l’8° del 2015, con la percentuale del 21,09%. Alla voce furti d’auto per centomila abitanti, Forlì-Cesena risulta al 33° posto, rispetto al 23° del 2015 (49,71). Passiamo alla voce che riguarda i furti in appartamento per centomila abitanti, una delle croci del nostro territorio. Ciò è confermato dall’indagine, che vede il territorio provinciale quasi al fondo della classifica nazionale, più precisamente al 104° posto (ma l’anno scorso andava ancora peggio, era al 106°) con il numero di 682,62.

Interessante anche la voce "disagio sociale". La classifica finale vede Forlì-Cesena galleggiare a centro classifica, al 54° posto (l’anno scorso era al 59°). Vediamo alcune voci interessanti. Morti per tumore ogni cento defunti. Forlì-Cesena è al 73°, l’anno scorso al 72°, con il numero di 29,63. Infortuni sul lavoro per mille occupati: anche per questa voce la provincia si trova verso il fondo della classifica, al 105° posto come l’anno scorso, con il numero di 41,76%. Macrosezione ambiente: siamo all’ottavo posto su 110 per piste ciclabili.