Saldi, l’analisi di Confcommercio: "Vendite stabili"

Per metà dei commercianti affari invariati rispetto all’anno scorso, aumenti solo per il 17%

E' tempo di saldi (Foto Dire)

E' tempo di saldi (Foto Dire)

Cesena, 21 febbraio 2018 – Dopo una buona partenza, le vendite in saldo subiscono un rallentamento e si stabilizzano su valori in linea con quelli dello scorso anno. Emerge tuttavia, per una parte degli operatori, il ritorno al piacere per lo shopping e per gli acquisti fuori stagione.

Questi in sintesi i risultati dell’indagine realizzata da Confcommercio Emilia Romagna, attraverso il Centro studi Iscom Group, su un panel di esercizi commerciali della nostra regione, composto in prevalenza da punti vendita di beni per la persona (in particolare abbigliamento e calzature). E’ compreso nel monitoraggio un campione significativo di esercizi cesenati, pertanto gli esiti dell’indagine hanno un valore probante anche per riflettere l’andamento dei saldi sul nostro territorio, come certifica l’Osservatorio della Confcommercio ceseneate.

L’indagine ha evidenziato un andamento stabile delle vendite per il 54% degli operatori intervistati, rispetto allo scorso anno, e un aumento per il 17% degli operatori, con andamenti differenti per le varie merceologie: vanno leggermente meglio le calzature, in cui dichiarano vendite in aumento il 22% degli intervistati, mentre per i due terzi degli operatori dell’abbigliamento le vendite sono tutto sommato stabili rispetto all’anno scorso.

«Dopo un avvio generalmente positivo in tutta la Regione – dichiara il direttore Confcommercio cesenate Giorgio Piastra – ad oramai un mese e mezzo dall’avvio dei saldi le vendite hanno mostrato un progressivo rallentamento, che testimonia la prudenza negli acquisti da parte dei consumatori. Il ritorno della fiducia da parte delle famiglie stenta ancora a tradursi in una ripresa dei consumi stabile, anche se l’affluenza nei negozi registrata nel periodo è comunque un segnale favorevole di una rinnovata attenzione per lo shopping e per l’aspetto ludico degli acquisti».