Cesena, sauna erotica per soli uomini. Imbarazzo in fiera

La femminista Briganti: "E’ scandaloso"

Cesena, le promoter dello stand 'hot' alla fiera 'Ruotando'

Cesena, le promoter dello stand 'hot' alla fiera 'Ruotando'

Cesena, 27 novembre 2017- Imbarazzo  per quello che sembra essere un incidente di percorso, certo non doloso. In fiera bocche cucite sul caso della ‘sauna per soli uomini’ mostrata in uno stand di Ruotando: i pacchetti erotici offerti dal gruppo austriaco ‘Wellcum’ hanno fatto sobbalzare gli ingenui, sogghignare i maliziosi e anche, come era prevedibile, infuriare qualche attivista.

FIERA RUOTANDO_27040341_155144
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Come Ines Briganti per esempio, ex insegnante, ex assessore alla scuola, nonna e oggi referente per l’associazione ‘Perledonne’ dei progetti di educazione sulla violenza di genere nelle scuole cittadine. «Mi sembra una cosa assurda, tanto più che accada proprio nelle giornate dedicate al contrasto alla violenza sulle donne», sbotta al telefono mentre scopre i dettagli dei servizi promossi in quello stand della fiera Ruotando. «E le dirò di più: ho i miei tre nipotini di 12 e 13 anni che stamattina si sono dati appuntamento per andare in fiera a Ruotando. Sono proprio curiosa di sentire cosa avranno visto». E poi sdrammatizza con una risata: «Mi diranno che sono vecchia...».

Le promoter vestite alla burlesque con mascherine di pizzo e tacco 12 certo non passano inosservate sotto i padiglioni di Pievesestina. «Qui non c’entra proprio niente il bigottismo e la Chiesa – si infervora Briganti, donna fieramente di sinistra – perché è una questione di mera opportunità, di sensibilità e di attenzione a queste cose. Uno stand di questo tipo va proprio a spingere su ciò che noi tentiamo ogni giorno di combattere: la mercificazione del corpo e la strumentalizzazione della donna in quanto tale. Sono stupefatta».

Uno scivolone che i più informati in fiera descrivono come una svista. «Ma questo non li giustifica – continua l’attivista – perché non si può non sapere chi si invita a casa propria. Se nessuno lo sapeva non è una giustificazione. Mi dispiace solo che accada in fiera, che è governata da persone che conosco di grande valore e con un’etica marcata».

E se è vero che donne e motori son sempre andati d’accordo, Briganti racconta che «proprio su questo tema degli stereotipi femminili la nostra associazione si batte da anni, soprattutto durante gli incontri che facciamo nelle scuole con gli studenti. E così tutti gli sforzi vengono se non vanificati, inficiati da iniziative di questo genere».