Terremoto, anziani rimasti senza tetto a Pescara del Tronto
Cesenatico (Cesena), 24 agosto 2016 - Gli operatori turistici della costa di Forlì-Cesena si mobilitano per aiutare i terremotati della provincia di Rieti e delle altre zone che hanno le abitazioni distrutte o non più agibili. Il Cesenatico Camping Village ha messo a disposizione le case mobili, i bungalow e anche le parti del campeggio disponibili per roulotte e tende. La direzione del campeggio nella prima mattinata di ieri aveva già comunicato la disponibilità alla Protezione civile e al comune di Cesenatico.
In passato numerose famiglie della provincia di Modena furono ospitate nel campeggio che fa parte della società del Club del Sole, dopo il sisma che nel 2012 colpì l’Emilia distruggendo case e aziende. Ora anche per le famiglie della provincia di Rieti e dintorni c’è la possibilità di trovare una sistemazione temporanea.
L’ADAC, l’Associazione degli albergatori di Cesenatico, alla quale aderiscono 240 delle circa 300 strutture ricettive presenti in città, ha offerto un discreto numero di camere ed il presidente Giancarlo Barocci è in contatto con Federalberghi nazionale: «Noi abbiamo comunicato la nostra disponibilità, già una ventina di albergatori hanno aderito e, dalla prossima settimana, saranno sicuramente ancora di più. Per fortuna siamo in piena stagione e lavoriamo bene, ma tramite Federalberghi lanciamo un segnale importante per fare la nostra parte in questo momento di necessità, in cui la solidarietà deve venire prima di tutto».
Gli albergatori di Cesenatico sono vicini anche in virtù del fatto che il sisma ha colpito delle località turistiche: «In un piccolo centro hanno dovuto allontanare i vacanzieri, questo – conclude Barocci – ci ha ulteriormente spronato ad aiutare chi è stato colpito dal terremoto, perché possiamo comprendere sia la difficoltà dei turisti che quella degli operatori».
Anche gli albergatori di Gatteo a Mare sono disponibili ad aiutare i terremotati, come conferma Matteo Righi, presidente dell’associazione che raggruppa quasi tutte le 90 strutture ricettive della località balneare: «Ho inviato una mail a tutti i colleghi albergatori e sono in attesa di risposte per poter comunicare la disponibilità delle camere degli hotel alla protezione civile. Da parte nostra c’è la ferma volontà, come in passato già avvenuto per i terremotati della provincia di Modena, di dare un contributo concreto a chi sta vivendo un dramma». Altri segnali di disponibilità ad ospitare i terremotati giungono anche da San Mauro Mare e dai privati.
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