Tragedia di Civitella, la mamma: "Thomas è scivolato" / FOTO

Le parole della madre del 17enne Thomas Liverani

Thomas Liverani

Thomas Liverani

Cesena, 23 agosto 2016 - La salma del piccolo Thomas Liverani dovrebbe arrivare nella camera mortuaria di Forlì proprio oggi. Non è stata necessaria infatti l’autopsia per stabilire cosa abbia ucciso il 17enne di Borello che si è tuffato dalla cascata di Civorio. La testa ha colpito un masso e per Thomas non c’è stato nulla da fare. Non c’è ancora nessuna conferma sulla data dei funerali, che tuttavia potrebbero svolgersi già domani pomeriggio. Certamente Thomas, che ora viveva a Borello, sarà tumulato nel cimitero di Bacciolino, dove la famiglia viveva prima del trasloco. Ma per avere certezze sulla data delle esequie bisognerà aspettare un giorno ancora. 

L'ultima volta che ha visto Thomas è stato sabato a pranzo. E la mamma Antonella Barchi gli aveva preparato i cannoli fritti. "Erano il suo piatto preferito", sussurra la flebile voce della donna al telefono. Sono le 20 e ormai Antonella è tornata a casa, a Borello. "Questa mattina sono andata a riconoscere il corpo», racconta tramortita dalla folle perdita del figlio 17enne. Ancora più folle perché, secondo la mamma, "lui non si sarebbe mai tuffato. Aveva paura di tutto. Fino all’anno scorso lo portavo io in spalla in acqua anche al mare, non voleva bagnarsi". E quel tuffo richiedeva davvero un coraggio da leoni.

"Ma il mio Thomas ha sempre avuto paura di tutto e di tutti – si sfoga senza trovare pace – Di sciocchezze ero convinta che non ne avrebbe mai fatte e invece ieri l’ha fatta". Una sciocchezza sì, ma facile immaginare cosa smuova un giovane 17enne, un adolescente, a salire qualche metro per gettarsi in una pozza d’acqua davanti agli amici. Una prova di coraggio. Il gusto di assaporare un po’ di rischio. Chi non l’ha fatto in vita sua? "Sì – ribatte la madre convinta –, ma siamo stati in piscina poche settimane fa assieme e lui non si voleva neanche tuffare. E’ nato con la paura, non era amante dell’acqua. Per questo ieri, quando mi hanno detto cosa era successo, non riuscivo a farmene una ragione". E secondo la mamma le probabilità pendono più verso l’incidente: "Per me è scivolato, anche se soltanto lui ormai lo può sapere".

Thomas era un ragazzo semplice, riservato ("avrei voluto che si confidasse di più forse, anche per mandarmi a spendere", confessa mamma Antonella). "Amava divertirsi e stare con gli amici". Quegli amici che sabato, appena dopo avere pranzato con la madre, aveva raggiunto nel vicino bar di Borello. Forse gli stessi con cui era salito fino alla cascata di Civorio. "Odiava la scuola, amava la libertà. E io preferivo averlo a casa con me.

Ieri, seppure spezzata dal dolore, la madre ha ricordato il figlio su Facebook, facendo anche un appello agli amici: 2Vi prego ditemi qual è la sua canzone preferita2. E poi è arrivata la risposta: ‘Volevo te’ di Giusy Ferreri. "Al funerale – promette la madre – una sua cara amica che canta benissimo la canterà per lui. Gli sarebbe piaciuto. Anzi, gli piacerà".