L’uomo ha cercato di occultare il fucile
Sogliano, 26 agosto 2016 - I militari della Stazione di Sogliano al Rubicone hanno denunciato in stato di libertà per i reati di porto abusivo di arma senza giustificato motivo e arma per uso venatorio carica e non in custodia, un trentottenne, residente a Rimini, impiegato. All’atto di effettuare un posto di controllo, nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi, in località ‘Lo Stradone’ di Borghi, la pattuglia di quel Comando Stazione, in servizio di perlustrazione con finalità specifiche di repressione in particolare dei reati contro il patrimonio in ore notturne, notava un’autovettura che tentava di sottrarsi alla vista degli operanti, al fine di eludere il controllo. L’automobile, inoltre, effettuava inversione di marcia e si allontanava spegnendo i fari. Immediatamente i militari iniziavano ad inseguire il mezzo con l’intento di fermarlo e controllarlo. Il conducente, accortosi di essere seguito, aumentava la velocità in direzione Poggio Berni. Una volta raggiunto, i militari lo trovavano fermo intento a chiudere lo sportello del passeggero e ripartire. Contemporaneamente usciva da un tratto di boscaglia non illuminata il trentottenne con le mani alzate. A seguito di controllo, veniva rinvenuto nei pressi della sua persona, nascosto tra i cespugli, un fucile semiautomatico monocanna carico pronto all’uso di cui l’uomo si assumeva la proprietà. Anche il conducente è stato identificato e sottoposto a perquisizione personale, ma è risultato, al momento, estraneo ai fatti. Il fucile è stato posto sotto sequestro penale. Sul conto dell’uomo verrà inoltrata proposta di revoca della licenza di porto di fucile.