Dal Bataclan a Cesena, arrivano gli Eagles of Death Metal

Appena 24 ore dopo l’esplosione delle bombe a Bruxelles, il gruppo rock, rimasto vittima dell’attentato di Parigi, ha annunciato le nuove date del tour europeo

Jesse Hughes, cantante del gruppo americano Eagles of Death Metal

Jesse Hughes, cantante del gruppo americano Eagles of Death Metal

Cesena, 24 marzo 2016 - Si potrebbe pensare che non sia una coincidenza, ma lo è. Proprio ieri, dopo appena 24 ore dall’esplosione delle bombe a Bruxelles, il gruppo rock rimasto vittima dell’attentato al teatro Bataclan di Parigi, gli ‘Eagles of Death Metal’, annuncia le nuove date del tour europeo. E dei due appuntamenti italiani di quest’estate uno tocca proprio a Cesena, capitale del rock romagnolo con la sua rassegna ‘Acieloaperto’. Arriveranno il due settembre, appena dopo aver tenuto la scena a Sestri Levante, al Mojotic Festival. Poi torneranno all’estero.

Il gruppo fondato da Joshua Homme, leader dei Queens of the Stone Age, è diventato gioco forza il simbolo della libertà d’espressione musicale, a dispetto dell’oscurantismo terroristico. In quella notte del 13 novembre, a Parigi, i musicisti rock hanno perso anche un amico, un giovane ragazzo che li seguiva in tour e curava il merchandising.

Fin da subito il cantante americano Jesse Hughes, fisico tatuato, look da duro del Sud e grande sostenitore della diffusione libera di armi da fuoco, aveva ceduto alle lacrime in una toccante intervista, annunciando che il loro ritorno a Parigi era da dare per scontato. E così è stato. Il gruppo rock (il nome inganna: non fanno death metal) è tornato nella capitale francese a febbraio, per uno show dal sapore inevitabilmente malinconico, ma che è stata una liberazione.

La spinta ricevuta, loro malgrado, dall’essere stati protagonisti di quell’evento, ha fatto moltiplicare a dismisura il numero di date per la band rock statunitense. E il loro live sembra sempre più una rivincita, seppur insufficiente, su quella notte tragica che l’Europa non dimenticherà mai. Ancora una volta così la rassegna ‘Acieloaperto’ si conferma uno degli appuntamenti migliori della Riviera per chi ama chitarre distorte e ritmi tirati. Questo è il secondo nome che viene annunciato, dopo quello altrettanto internazionale (se non di più) dei Primal Scream. Ma il due settembre, questo è certo, chi sarà sotto il palco non penserà soltanto alla musica. Non più.