Cesena, 6 giugno 2010. FRANCESCO Amadori riceverà domani al Teatro Italia di Gallipoli il Premio Barocco, giunto alla 41ª edizione e dal 1998 evento anche televisivo di Rai Uno, che stavolta ha affidato la conduzione a Fabrizio Frizzi e lo seguirà interamente in diretta a partire dalle 21.20.

Il riconoscimento in passato è andato a personalità come Benedetto XVI, Sofia Loren, Luciano Pavarotti o Rita Levi Montalcini. Amadori riceverà il premio alla carriera. «E lo dedicherò ai giovani in cerca di lavoro — avverte il popolare Francesco, commentando la ricerca Istat di questi giorni —. I ragazzi non si devono scoraggiare, io nasco come imprenditore in un momento di grande crisi come quella del faticoso dopoguerra. Per questo consiglio un approccio al lavoro all’antica, che sintetizzerei in 5 regole. 1) Non essere troppo selettivi, ma cominciare da qualche parte, per entrare nel mondo del lavoro il prima possibile e comprenderne le regole. 2) Mettere molta passione e intelligenza anche nel lavoro più semplice, per trovare ricchezza e opportunità di crescita. 3) Avere chiari gli obiettivi e renderli compatibili con i propri sogni, in modo da seguire anche le proprie aspirazioni. 4) Essere pronti a faticare sul serio, pensando un po’ meno a vacanze e tempo libero. 5) Non arrendersi alla prima sconfitta, imparare in fretta a rialzarsi e ricominciare».