Cesena, Giancarlo Guidi sbarca a Forlì con ‘Albisole’

Nuovo magazzino per le albicocche con un investimento di undici milioni di euro

Massimo Bulbi, Giancarlo Guidi, il sottosegretario Castiglione e Davide Drei

Massimo Bulbi, Giancarlo Guidi, il sottosegretario Castiglione e Davide Drei

Cesena, 21 maggio 2017 - Un investimento da undici milioni di euro che, a regime, darà lavoro a un centinaio di dipendenti, ha preso forma nelle campagne di Carpinello a poca distanza dall’autostrada. E’ lo stabilimento Albisole realizzato dalla Società Agricola Guidi di Roncofreddo come centro nevralgico della produzione di albicocche per la grande distribuzione. E’ uno dei magazzini più innovativi e più grandi d’Europa (15.600 metri quadri). E’ stato inaugurato ieri con la partecipazione di oltre 350 invitati, tra cui il sottosegretario all’agricoltura Giuseppe Castiglione, l’assessore regionale all’agricoltura Simona Caselli, i sindaci di Forlì e Roncofreddo Davide Drei e Massimo Bulbi, il vescovo di Forlì-Bertinoro mons. Lino Pizzi.

«Siamo un’azienda a conduzione familiare, arrivata alla quarta generazione con l’ingresso dei miei nipoti – ha sottolineato con orgoglio il fondatore Giancarlo Guidi che ha rivolto anche un saluto commosso all’amico Fracesco Amadori – Siamo e resteremo sempre semplici agricoltori romagnoli, con un’attenzione massima alla qualità, all’innovazione e al rispetto dell’ambiente». Azienda familiare sì, ma con un fatturato di 56 milioni di euro e produzioni di qualità nel settore avicolo e ora anche nell’ortofrutta. Per il Gruppo Guidi la svolta epocale risale al 2008 con la specializzazione nell’albicocca e la creazione del brand Albisole. Dagli attuali 40mila tonnellate l’azienda passerà in pochi anni a una produzione di centomila tonnellate, pari al 4% della produzione nazionale.

Le prime albicocche di questa stagione arriveranno a giorni nello stabilimento, per essere messe a disposizione dei consumatori fino a settembre. E sullo sfondo c’è anche una nuova varietà di albicocca rossa con raccolta tardiva a ottobre. E per esaltare le qualità dell’albicocca, Guidi ha usato toni quasi profetici: «E’ il cibo preferito di un popolo che campa fino a 120 anni....».

I lavori del nuovo stabilimento sono iniziati nel 2014 e oggi consegnano all’azienda un impianto innovativo, attento alla sicurezza e al comfort per i lavoratori, dotato di sistema di areazione e ventilazione interno, un’organizzazione degli ambienti pensata per favorire l’illuminazione solare. «L’elevata tecnologia, l’area dedicata alla logistica e l’organizzazione degli spazi interni – ha spiegato Guidi – ci consentono di lavorare in maniera eccellente il prodotto e non interrompere mai la catena del freddo durante tutte le fasi della lavorazione; il prodotto viene raccolto, portato in magazzino, confezionato e dopo 24 ore è già nei punti vendita Con questo innovativo magazzino puntiamo a sviluppare ulteriormente per i prossimi 4 anni la Divisione Ortofrutta, il cui fatturato al momento si aggira attorno ai 7 milioni di euro. Entro il 2021 arriveremo a 100mila quintali di albicocche prodotte a stagione, su una superficie destinata a passare da 350 a 430 ettari. Il fatturato della Divisione Ortofrutta aumenterà così da 7 a 15-20 milioni di euro». All’interno dello stabilimento aprirà anche l’Emporio Guidi, il primo punto vendita diretto dove sarà possibile trovare tutti i prodotti del Gruppo.