Cesena, Olidata. Stretta finale per tornare all'operatività

Passi avanti per superare la fase della liquidazione

Lo stabilimento dell’Olidata in via Fossalta (foto Luca Ravaglia)

Lo stabilimento dell’Olidata in via Fossalta (foto Luca Ravaglia)

Cesena, 10 dicembre 2017 - Olidata, prestigioso marchio ‘made in Cesena’ dell’industria informatica italiana, sta facendo passi avanti per superare positivamente la fase della liquidazione tornando alla piena operatività e alla riammissione del titolo azionario alla quotazione nel listino della Borsa valori di Milano.

L’offerta che l’azionista di riferimento di Olidata, Riccardo Tassi, nella sua veste di liquidatore della società, ha presentato ai creditori (l’importo totale supera 39 milioni di euro) ha trovato la quasi totalità dei consensi. La proposta di concordato prevede il pagamento del 7% dell’importo dovuto alle banche, il 20% agli altri creditori tranne i professionisti per i quali è previsto in rimborso totale. Il termine per chiudere l’accordo è venerdì prossimo 15 dicembre, quindi in questi giorni ci sarà una corsa contro il tempo per evitare il fallimento.

Dopo che la Camac ha siglato un preaccordo per l’acquisto dell’immobile di via Fossalta dove ha sede l’Olidata, altri imprenditori cesenati hanno contattato Riccardo Tassi per offrire un aiuto finalizzato al ritorno alla piena operatività della storica azienda cesenate.