Il Foro cambia dopo la falsa partenza

Nuovo direttore e due ristoranti per rendere la galleria più attrattiva

Il Foro annonario (Ravaglia)

Il Foro annonario (Ravaglia)

Cesena, 18 agosto 2014 - SETTEMBRE, dietro l’angolo, sarà un banco di prova importante per il rilancio del centro storico dove l’apertura della Grande Malatestiana (14 dicembre scorso) e del Foro Annonario (15 marzo) non paiono aver ancora provocato gli agognati effetti positivi sull’indotto, in particolare sulle attività commerciali e pubblici esercizi, in termini se non altro di maggiori flussi. Lo stato della rete distributiva resta preoccupante: sono sfitti dentro le mura all’incirca un’ottantina circa di locali.

L’ASSESSORE a sviluppo e innovazione Tommaso Dionigi riconvocherà a inizio mese la cabina di regia con le organizzazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e Cna. Entrata in funzione nei primi mesi dell’anno con il compito di realizzare una governance comune dei problemi del centro, la cabina ha evidenziato le già note difformità di visione tra amministrazione comunale e certe organizzazioni di categoria su varie scelte strategiche, dalla sosta agli interventi da realizzare. Basti pensare alla pedonalizzazione di piazza della Libertà che la giunta ha deciso di sbloccare anche senza l’invio dei contributi regionali. Scelta su cui la cabina di regia non ha avuto voce in capitolo.

Commercianti e artigiani chiedono di rivedere l’assetto di alcune zone a traffico limitato, in particolare quella su via Cesare Battisti e c’è chi è tornato alla carica reclamando l’apertura al traffico in entrata verso il centro nel boulevard ancora tutto da costruire dove il tasso di locali sfitti è tra i più alti in centro. Frizioni anche su Icarus che continua ad essere osteggiato dagli operatori e percepito come un multificio, i cui introiti si richiede vengano in parte almeno destinati ad interventi sul centro.

Insomma: c’è il rischio, come gli stessi addetti ai lavori temono, che la cabina di regia imploda ancor prima di decollare, a meno che non venga retrocessa ad ambito per la gestione degli eventi, per la quale esistono però altri sodalizi, peraltro efficaci, come Zona A e i consorzi dei commercianti.

SETTEMBRE sarà un mese cruciale anche per il Foro Annonario, che in questi giorni si è dato un nuovo direttore. Si tratta di Amedeo Farabegoli, dipendente di banca in pensione, che prende il posto di Maria Luisa Pieri, funzionaria di Confesercenti, che da marzo ha retto il timone ma che ha lasciato per problemi di salute. È solo una delle novità che scattano al Foro per dare vita al ‘nuovo inizio’ — quello che i promotori della società realizzatrice del project financing considerano il vero inizio della struttura inaugurata, pur non a ranghi completi, il 15 marzo scorso, a ridosso delle elezioni del 25 maggio, quando il nuovo foro venne esibito come la grande opera di legislatura insieme alla Grande Malatestiana.

L’ALTRA novità di settembre è costituita dall’apertura di due nuovi ristoranti nel piano superiore, dove per ora è in funzione solo il bar: uno prevede piatti vegetariani, l’altro cucina della più genuina tradizione romagnola. Fungeranno da traino per calamitare più clienti anche nella fascia oraria della pausa pranzo. Il nuovo direttore dovrà sovrintendere, in sinergia con i negozianti, al progetto di marketing e di eventi e valorizzare la struttura con un programma di mercatini, spettacoli ed eventi collaterali. Spettacoli ed eventi che però dovranno essere armonizzati con quelli delle piazze e degli altri luoghi del centro in una logica di valorizzazione di quanti più spazi possibili, anche per far sì che l’onda lunga di certi segnali di risveglio (come ad esempio l’apertura di nuove attività alimentari nelle piazze Aguselli e Amendola, da parte per lo più di ex ambulanti del vecchio Foro) si propaghi invece di rattrappirsi. A proposito di eventi: a settembre Cesena ospiterà la prima edizione di Passaggi Sport Festival: organizzatata Passaggi Cultura in collaborazione con Sky Sport e Comune, una manifestazione che punterà i riflettori sui libri dedicati al mondo dello sport, con la presenza di grandi protagonisti.

Andrea Alessandrini