Presto il via agli interventi strutturali alla frana di Montevecchio

Lo ha comunicato il Servizio tecnico di Bacino dopo un incontro con i tecnici comunali. Lo smottamento è attivo dalla primavera 2013. Il sindaco Paolo Lucchi: «Finalmente sarà messa in sicurezza l’area»

La frana di Montevecchio è in funzione dalla primavera di due anni fa, 300mila metri cubi di terreno

La frana di Montevecchio è in funzione dalla primavera di due anni fa, 300mila metri cubi di terreno

Cesena 4 luglio 2015 – Per la frana di Montevecchio il Servizio Tecnico di Bacino Romagna è in procinto di avviare gli interventi strutturali di consolidamento del versante della frana. Lo hanno comunicato i funzionari regionali del Servizio Tecnico di Bacino Romagna incontrando nei giorni scorsi i tecnici del Comune di Cesena per fare il punto della situazione sull’evoluzione del dissesto. Attivo dalla primavera del 2013, il movimento franoso di Montevecchio interessa una piccola valle calanchiva costituita da terreni argillosi, e si estende per una lunghezza di 700 metri su un fronte di 50 metri, con una profondità media di circa 10 metri, coinvolgendo un volume di terreno stimabile in più di 300.000 metri cubi.

In particolare, gli studi del Dipartimento di Scienze Geologiche hanno confermato che l’intero corpo di frana si riattiva immediatamente, anche a seguito di piogge normali. Con l’arrivo della stagione estiva – e condizioni di terreno più praticabili – si potrà finalmente eseguire quelle opere di consolidamento necessarie per mettere al riparo da nuovi pericoli. Entrando nel dettaglio, è prevista la realizzazione di un sistema di rilevati in terra compattata drenati (cioè briglie di contenimento) e di opere di drenaggio delle acque sotterranee e superficiali. «Finalmente stanno per essere messe in atto – sottolineano il sindaco Paolo Lucchi e l’assessore alla alla Sostenibilità ambientale Francesca Lucchi – quelle misure indispensabili per la messa in sicurezza dell’area, che finora non era stato possibile eseguire per le difficili condizioni di emergenza che si sono determinate, anche a causa del ripetuto maltempo dell’inverno scorso. Abbiamo seguito sempre con il massimo impegno questa situazione complessa, affrontando momenti molto difficili e desideriamo ringraziare la Regione e il Servizio Tecnico di Bacino per il supporto che ci hanno garantito, con l’auspicio che la soluzione sia ormai a portata di mano».