Intervento dei carabinieri (foto di repertorio)
Cesena, 3 marzo 2015 - Un carnet fitto di precedenti penali, una vera e propria specializzazione per i furti ma anche ricettazione e rissa. Inoltre è già stato in carcere nove mesi, uscendo lo scorso aprile. Ma tutto questo non è servito a trattenere in prigione un tunisino di 24 anni, clandestino, senza fissa dimora, che domenica pomeriggio è stato arrestato in flagrante a Cesena, mentre tentava di scassinare la porta di una sanitaria nella zona Lungosavio in Corte Zavattini. Ieri mattina l’arresto è stato convalidato ma l’extracomunitario è stato scarcerato in attesa di giudizio. Inoltre nei suoi confronti non è stato emesso un provvedimento di espulsione, la questura lo ha ‘invitato’ a lasciare il territorio nazionale entro una settimana.
Domenica scorsa erano le 14 quando un cittadino ha notato quell’uomo che stava forzando la serratura della sanitaria. In Romagna la coscienza civica è particolarmente sviluppata, sono in tanti ad avvertire le forze dell’ordine quando vedono qualcosa di sospetto. Così è stato anche questa volta, immediatamente è partita una telefonata per i carabinieri che sono arrivati a tutta velocità sul posto.
Il tunisino appena li ha visti ha tentato di fuggire a piedi ma i due militari si sono dimostrati più rapidi di lui e lo hanno raggiunto e catturato dopo un centinaio di metri in via Valgimigli. E’ finito così in manette per tentato furto. Intanto, attaccato alla porta della sanitaria, era rimasto l’arnese da scasso (una ‘chiave a brugola’ modificata) utilizzata per cercare di portare a termine il colpo.
L’uomo non era in possesso di documenti, attraverso la banca dati è emerso in fretta che era già stato arrestato il 5 settembre 2013 ed era uscito dal carcere lo scorso aprile. Inoltre nei suoi confronti era già stato emesso un decreto di espulsione dall’Italia. Insomma un autentico specialista di furti (e in genere di reati contro il patrimonio), si è anche dichiarato tossicodipendente, che ora è già in libertà pronto a colpire di nuovo.