Il futuro del Macfrut

Emanuele Chesi

Emanuele Chesi

Cesena, 28 settembre 2014 - IL TEMA dell’inadeguatezza delle strutture della fiera rispetto alle dimensioni internazionali di Macfrut era latente già da alcuni anni.  Ma l’accelerazione impressa nelle ultime settimane sull’ipotesi di trasferimento a Bologna è parsa a molti sospetta. Dietrologie e scenari politico-carrieristici si sono sprecati. Normale.  Più importante è però andare al sodo. Lo spostamento della sede corrisponde effettivamente ai desideri e agli interessi delle aziende del settore? Sradicare il Macfrut da Cesena è compatibile con la tutela e se possibile l’implementazione del suo comparto agroindustriale?  Nel caso di un contrasto tra gli obiettivi delle imprese e i legittimi interessi delle categorie dell’indotto dove si posiziona l’interesse generale? E nel caso di un definitivo trasloco c’è un futuro per la fiera di Cesena oltre le tartarughine e l’antiquariato? Domande tecniche e di prospettiva alle quali sarebbe bene rispondere con grande trasparenza e con un ampio dibattito anche oltre le sedi istituzionali.