Insoddisfatto dalla prestazione della prostituta pretende il rimborso

L'uomo è stato arrestato per estorsione

Prostituzione (foto repertorio)

Prostituzione (foto repertorio)

Cesena, 19 settembre 2014 - Non soddisfatto della prestazione ricevuta, ha chiesto il rimborso del prezzo pagato. La recriminazione è stata avanzata martedì sera da un 29enne tunisino che aveva appena consumato un rapporto sessuale a pagamento (50 euro), con una ragazza cubana all’interno di un appartamento di via Fiorenzuola. Lei però non ha gradito le recriminazioni e ha tentato di allontanarlo. L’uomo a quel punto ha reagito con rabbia, prendendosela con la donna, in soccorso della quale è arrivata prima una coinquilina domenicana e poi un’altra ragazza, questa di nazionalità russa, che però non vive insieme alle altre due. 

Dopo alcuni minuti di discussione, la cubana è riuscita a mettere alla porta l’uomo che a quel punto si è ritrovato nel pianerottolo insieme alla russa. L’alterco è ripreso, lui le ha strappato il cellulare e se ne è andato. Salvo poi telefonare ieri alla ragazza con la quale aveva consumato il rapporto sessuale, intimandole che se voleva riavere il cellulare dell’amica russa, avrebbe dovuto restituirgli i cinquanta euro. 

La donna ha così allertato i carabinieri, che sono intervenuti nel luogo fissato per l’incontro. Il tunisino si è presentato con uno suo connazionale 56enne, da anni residente in città e incensurato. Al momento dello scambio i militari si sono fatti riconoscere, arrestando i due uomini con l’accusa di estorsione in concorso.  Al momento si trovano entrambi in carcere a Forlì.