Ippodromo, il trotto riparte nonostante le difficoltà

Per la prima volta le trentuno serate si svolgeranno al martedì, giovedì e sabato. Apertura sabato 25 giugno, chiusura il 3 settembre col Campionato Europeo

PRESENTAZIONE La conferenza stmpa di apertura della stagione si è svolta ieri al ristorante Le Scuderie

PRESENTAZIONE La conferenza stmpa di apertura della stagione si è svolta ieri al ristorante Le Scuderie

Cesena 23 giugno 2016- Le difficoltà che l’ippica italiana incontra ogni giorno sul suo cammino sono sempre più ardue da superare, ma Hippogroup Cesenate continua ad allestire stagioni sempre all’altezza della tradizione che vuole la Romagna ‘culla del trotto italiano’. E così tra due giorni, sabato 25 giugno, si alzerà il sipario sulla stagione 2016 dell’ippodromo del Savio, trentuno emozionanti serate da vivere sotto la luce dei riflettori.

La novità che salta agli occhi guardando il calendario è la scansione degli appuntamenti del ‘Savio’: si correrà ogni martedì, giovedì e sabato, evitando così le concomitanze con lo shopping del venerdì sera in centro a Cesena e il traffico del weekend che teneva in pensiero le scuderie e gli appassionati provenienti dall’Emilia che spesso si trovavano imbottigliati nel traffico verso la Romagna.

«Convinti che non possa esserci speranza di futuro senza memoria delle proprie radici storiche e geografiche – ha detto ieri il presidente Tomaso Grassi in apertura della presentazione della stagione al ristorante Le Scuderie –, abbiamo inteso caratterizzare la nostra stagione con un forte richiamo all’ Europa, nell’anno degli Europei di calcio che vedono il paese coeso nella passione per la Nazionale, e in coincidenza con il referendum per la Brexit. Un anno che ha consolidato il dualismo tra l’anima solidale della cultura europea verso chi richiede un asilo sicuro e il rigore incrinato, ma non rinnegato, verso i paesi che più d’altri hanno bisogno di rivedere alcune priorità delle loro politiche economiche».

«Europa come Campionato Europeo di trotto – ha detto ancora Grassi –, l’appellativo indelebile con cui gli appassionati romagnoli dei primi del secolo battezzarono la loro corsa internazionale disputata a Faenza nel 1908 per la prima volta, poi migrata al Savio dal 1927 dopo essere passata per Ravenna. Cesena ancora oggi la ospita con la devozione laica che si riserva alle tradizioni che permeano di cultura e passione ciascun territorio. Territorio laico e mazziniano il nostro, che prima ancora di molti altri adottò, cullò e sostenne convinto l’embrione ideale di un’Europa laica, fondata sull’uguaglianza e la fratellanza sia degli uomini che dei popoli. Ecco perché a ribadire il legame forte fra Romagna ed Europa, Hippogroup Cesenate ha deciso di istituire il premio ‘Un romagnolo per l’Europa’ che una prestigiosa giuria assegnerà a un personaggio pubblico romagnolo distintosi professionalmente, durante l’anno, nel contesto europeo. Il premio sarà consegnato non casualmente proprio la sera del Campionato Europeo nella splendida cornice di pubblico che solo i grandi eventi riescono a realizzare».

Passando alla parte tecnica, confermati i tradizionali appuntamenti con il Superfrustino Sisal Matchpoint, semifinali il 5, 12, 19 luglio (riservata ai giovani) e il 2 agosto, con la Finalissima programmata per sabato 20 agosto. Confermato anche il gemellaggio con l’organizzazione internazionale Breeders Course con una corsa di selezione per i cavalli di due anni sabato 13 agosto.

Il Savio è la casa dei campioni ed i suoi grandi premi hanno sempre coinvolto ottimi cavalli e driver prestigiosi. Il Gran Premio Riccardo Grassi Trofeo Romagna Iniziative del 9 luglio apre la serie, sabato 30 luglio ci sarà il gran premio Augusto Calzolari, il 6 agosto il ‘Città di Cesena’ e infine il Campionato Europeo - Trofeo Hera chiuderà la stagione il 3 settembre.