Juventus-Cesena, a Torino finisce 3-0 (foto Afp)
Cesena, 24 settembre 2014 - Non riesce al Cesena l'impresa di portare via punti dalla tana dei campioni d'Italia (FOTO). Mattatore della serata Arturo Vidal, al rientro dopo l'infortunio rimediato con la nazionale, e autore di una doppietta, primo gol su rigore, di Lichsteiner la terza marcatura che stende la formazione romagnola apparsa però troppo rinunciataria. Bisoli deve cambiare formazione all’ultimo momento per le defezioni di Volta e Brienza, entrambi fermati dalla febbre, in campo dal primo minuto Krajnc e Defrel ed il modulo diventa un 4-4-2. Anche nella Juve alcune novità rispetto alla formazione annunciata alla vigilia. Non ci sono Tevez e Pogba spazio in avanti a Giovinco in coppia con Llorente mentre a centrocampo gioca Pereyra.
Juve subito in avanti alla ricerca del gol, mentre il Cesena prova a chiudere gli spazi . Llorente e Giovinco sembrano trovarsi a meraviglia e i loro fraseggi portano scompiglio nella difesa Romagnola. I padroni di casa trovano spesso libera la corsia di destra dove Renzetti non appare in grado di sopportare l’urto delle sfuriate di Lichsteiner e Marchisio Al 12’ ci prova proprio Giovinco su calcio di punizione dal limite, il primo tiro viene ribattuto il secondo viene sventato in angolo da Leali. Al 16 ‘ la Juve passa: Pereyra calcia dal vertice sinistro del’area la palla batte sul braccio di Cascione, per l’arbitro è rigore e Vidal dal dischetto non sbaglia. La pressione dei padroni di casa sembra allentarsi e il Cesena prova ad affacciarsi dalle parti di Buffon, ma l’unico tiro in porta della prima frazione rimane quello al 30’ di Marilungo, che da fuori area costringe il portiere della nazionale alla respinta di pugno. Pericolosa invece ancora la squadra di Allegri prima del riposo prima con Llorente, che si libera della marcatura di Lucchini e dal limite dell’area piccola spara di poco alto, poi ancora con Giovinco che da fuori sfiora il palo.
Nella ripresa Bisoli manda in campo Coppola al posto di uno spento Mazzotta, ma è la Juve al 2' minuto a farsi pericolosa con il solito Giovinco , immarcabile quando si muove tra le linee: la sua bomba dal limite costringe Leali al difficile intervento. All'11' tocca a Carbonero, all'esordio con la maglia del Cesena, fuori Perico, ma è sempre e solo Juve con Giovinco, sempre lui , che al 16' costringe Leali al grande intervento su calcio di punizione. Gol solo rimandato , due minuti dopo Vidal sfrutta a dovere un rimpallo favorevole e dal limite non lascia scampo a Leali. Nella Juve fuori Llorente, dentro Morata e al 30' è proprio il nuovo entrato a gettare al vento un ottimo suggerimento di Pereyra impappinandosi dentro l'area piccola con la difesa del Cesena in bambola. Allegri concede la passerella a Vidal e manda in campo Padoin, Al 41' la terza rete la firma Lichsteiner con un bel diagonale su invito di Marchisio . C'è tempo ancora per qualche giocata di fino di Giovinco , forse il migliore in campo, poi Giacomelli dice che può bastare e per il Cesena è la seconda sconfitta per 3 a 0 in trasferta dopo quella rimediata a Roma con la Lazio.
Il tabellino
Juventus - Cesena 3 - 0
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Ogbonna, Bonucci, Chiellini; Lichsteiner (42'st Pepe) Vidal (35'st Padoin), Marchisio, Pereyra, Evra; Llorente ((25'st Morata), Giovinco. (Rubinho, Volpe, Romulo, Pogba,Tevez, Coman, Asamoah, Mattiello) All. Allegri.
CESENA (4-4-2) Leali; Capelli, Lucchini, Krajnc, Perico (11' Carbonero), Giorgi (32'st Nica), Cascione, Renzetti, Mazzotta (1st Coppola); Defrel; Marilungo. (Agliardi, Bressan, Valzania,Rodriguez,Magnusson, Djuric, Zé Eduardo,Succi, Garritano). All. P. Bisoli
Arbitro: Giacomelli di Trieste
Reti: 16’pt e 19'st Vidal, 41'st Lichsteiner
Angoli: 6 a 2
Ammoniti: Cascione, Capelli, Perico
Recupero: 1 e 3
Spettatori: 36.556
La classifica
La classifica del campionato di Serie A dopo gli incontri validi per la quarta giornata. Juventus e Roma 12 punti; Inter, Sampdoria ed Hellas Verona 8; Milan 7; Udinese 6; Genoa e Fiorentina 5; Atalanta, Torino, Cesena e Napoli 4; Lazio, Parma, Chievo, Sassuolo e Palermo 3; Empoli 2; Cagliari 1. Lazio e Udinese hanno una partita in meno.