Venerdì 19 Aprile 2024

L’inchiesta sul Cesena calcio a una svolta. I contratti di Nagatomo ai raggi X

L’ex difensore bianconero sentito nei giorni scorsi dalla Guardia di finanza

Igor Campedelli (Ravaglia)

Igor Campedelli (Ravaglia)

Cesena, 18 dicembre 2014 - La Guardia di Finanza di Cesena, col coordinamento della Procura della Repubblica, sta passando al setaccio tutti gli aspetti economici e amministrativi del Cesena Calcio durante la gestione del presidente Igor Campedelli, ora impegnato nella gestione della squadra portoghese dell’Olhanense che dopo essere stata promossa in serie A tornando nella massima serie dopo 34 anni, è poi tornata in Segunda Liga, corrispondente alla serie B. Il lavoro investigativo, che segue quello effettuato dalla Polizia di Stato, è particolarmente corposo perché i settori da esaminare sono molteplici.

C’È LA GESTIONE sportiva vera e propria, con la compravendita dei diritti relativi alle prestazioni dei calciatori della prima squadra e i relativi contratti d’ingaggio, la gestione delle squadre giovanili e i rapporti con le altre società sportive, ma ci sono anche anche altri aspetti altrettanto importanti dal punto di vista economico: dalla gestione dei dipendenti e dei collaboratori, alla manutenzione dello Stadio Dino Manuzzi e degli altri impianti sportivi a disposizione della società, fino alla vendita degli abbonamenti e dei biglietti per le singole partite e alle sponsorizzazioni.

E poi ci sono tutte le attività che ruotano abitualmente attorno a una società di calcio professionistica, dall’ospitalità con affitto e gestione di appartamenti e ville per i calciatori e le loro famiglie, ristorazione e trasporti.

Si tratta di un giro vorticoso di milioni di euro che si perdono in mille rivoli con la velocità tipica di un mondo che è in continua evoluzione, con l’andamento economico condizionato quasi ogni settimana da quello sportivo. Per questo il lavoro di indagine della Guardia di Finanza è particolarmente complesso.

UN FILONE particolarmente corposo riguarda la gestione dei contratti dei calciatori, alcuni dei quali sarebbero già stati sentiti dagli investigatori, mentre altri saranno interrogati nelle prossime settimane. Martedì scorso è tornato a Cesena, accompagnato da un legale, l’ex difensore bianconero Yuto Nagatomo, arrivato al Cesena nell’estate 2010 per 1,6 milioni di euro (che la società deve ancora versare al Tokio) e ceduto all’Inter nel gennaio 2011 con una valutazione di 12 milioni di euro. Dai primi accertamenti sarebbero emerse discrepanze tra la somma pattuita per la cessione e gli introiti effettivamente versati nelle casse del Cesena.