Libri di testo a peso d'oro: i supermarket soppiantano i mercatini

Al Classico il vocabolario di greco è un salasso. L’usato va forte col passaparola

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Cesena, 24 agosto 2015 - Circa 700 euro senza conteggiare il costo del vocabolario d’inglese, ma inserendo quelli di greco (106 euro e rotti, il volume più costoso) e di latino. È quanto dovrà spendere una matricola del liceo classico Monti (corso a indirizzo con greco e latino) per la dotazione dei libri di testo scolastico nuovi per l’anno 2015-2016. Si tratta del tipo di classe e del tipo di scuola con i costi maggiori, anche se pure le matricole del liceo linguistico si debbono sobbarcare oneri non indifferenti, visto che necessitano di tre vocabolari di lingua straniera. Sempre ammesso, naturalmente, che non ci siano fratelli in famiglia da cui ereditare i testi. O che non si cerchino libri usati, la strada più praticata ormai da anni dagli acquirenti cesenati. La fetta di chi acquista i libri nuovi si assottiglia anno dopo anno, stando a quanto dicono le librerie

A Ponte Abbadesse è diventato leader nel mercato il negozio ‘Pinocchio’ che acquista libri usati e li rivende, oppure mette a disposizione anche libri nuovi. Per tutta l’estate i clienti si mettono in fila per aspettare il loro turno. Quest’anno è stata stretta una partnership tra la libreria ‘Bettini’ in piazza del Popolo, uno dei punti vendita storici di testi scolastici nuovi sul territorio, e la libreria ‘Pinocchio’, che gestirà il servizio nei locali della ‘Bettini’, come informa la titolare Daniela Bianchi. Le librerie non sono più, però, le uniche e forse neppure le più ricercate venditrici o rivenditrici di libri nuovi. I supermercati, ormai da anni, forniscono il servizi con sconti e facilitazioni particolari: ad esempio i punti vendita Conad ai propri clienti tesserati fanno uno sconto del 25% in buoni per la spesa sulla spesa nei libri scolastici che scende al 20% per i clienti privi di tessera. Altri sconti nei supermercati Coop. Questa concorrenza ha fatto sì che si sia estesa nel mercato una scontistica anche sui libri nuovi, effettuata anche dalle librerie. In crescita anche gli acquisti di libri online.

Da una decina d’anni a Cesena hanno invece chiuso i battenti i mercatini dell’usato, che venivano promossi dalla Sinistra Giovanile e da Comunione e Liberazione. Molto praticata è la compravendita di libri tra studenti attraverso il passa-parola. Si stanno riducendo a una nicchia gli allievi che conservano in libreria i libri di testo degli anni passati, nonostante le raccomandazioni dei docenti.

I rappresentanti dei genitori e degli studenti nei consigli di istituto chiedono alle scuole di mantenere i libri in adozione il più a lungo possibile per fare in modo che anche i fratelli che fanno lo stesso tipo di scuola di quelli maggiore possano utilizzare gli stessi testi. Crescono in tutti gli istituti superiori le richieste per poter avere i libri in comodato d’uso, cioè a prestito gratuito , salvo restituirli a fine anno nelle condizioni che avevano all’inizio. La richiesta si può fare alla segreteria di ogni istituto a patto che il reddito Isee rispetti i parametri (bassi) previsti per poter beneficiare di questa opportunità. Quanto ai libri online, faticano ancora ad essere introdotti nella didattica scolastica.