Cesenatico: “Non abbandonateci, qui è tutto distrutto”

il sindaco Roberto Buda: “Abbiamo visto l’acqua invadere scuole, case, alberghi. Non era mai successo che tutta la duna venisse portata via" Maltempo: mandaci le tue foto a fotolettori@ilcarlino.net

I danni del maltempo a Cesenatico (Foto Ravaglia)

I danni del maltempo a Cesenatico (Foto Ravaglia)

Cesenatico (Cesena), 7 febbraio 2015 - “Abbiamo visto l’acqua invadere scuole, case, alberghi. L’arredo urbano è completamente distrutto. Non so se per l’estate saremmo in grado di ripristinare”. A dirlo è il sindaco di Cesenatico, Roberto Buda, che in poche parole riassume una situazione emblematica per tutta la Romagna, flagellata ieri dal maltempo.

I sindaci dei territori colpiti hanno incontrato questa mattina a Ravenna il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, per discutere di come far fronte all’emergenza. Come riferisce il Comune di Ravenna in una nota, per il territorio forlivese e cesenate ha fatto il punto il sindaco di Forlì, Davide Drei. Il primo cittadino di Cesena, Paolo Lucchi, ha inoltre fornito una relazione a Bonaccini in cui si chiedono interventi urgenti.

Il maltempo ha provocato frane e un “blocco di energia elettrica che persiste ancora adesso- spiega Drei - la situazione più anomala è stata l’esondazione di canali e fossi secondari che, per il fatto che il mare non recepiva, hanno allagato al pianura a nord della via Emilia, invadendo le strade, alcuni centri abitati e frazioni, con il conseguente sfollamento di alcune persone. La situazione adesso è leggermente migliorata”.

Una delle situazioni più drammatiche si sta vivendo appunto a Cesenatico, dove “si sono sommati eventi eccezionali che hanno creato danni notevoli nell’entroterra- spiega il sindaco- la gente non sapeva come fare: non era mai successo che tutta la duna a protezione della città fosse stata portata via completamente. Abbiamo visto l’acqua invadere scuole, case, alberghi- racconta Buda- l’arredo urbano è completamente distrutto. Non so se per l’estate saremmo in grado di ripristinare. Ora però bisogna pensare alle persone”. E aggiunge: “L’urgenza degli stabilimenti balneari è ripristinare la duna, ma noi con i nostri fondi non siamo in grado di svolgere gli interventi necessari”.

Anche il sindaco di Gatteo mare, Luca Vincenzi, parlato di situazione sconfortante. “Abbiamo avuto la rottura di un argine - spiega - che ha messo sott’acqua la frazione di Sant’Angelo. Abbiamo chiuso tutte le scuole e la viabilità è andata in crisi. Alcuni quartieri e frazioni sono rimasti isolati, ci sono strade con squarci di 40 metri. E’ una situazione difficile da sostenere”.