Mamma Marisa con il poster della figlia Cristina
Cesena, 31 agosto 2014 - Il 1°settembre saranno passati ventidue 22 anni dalla scomparsa di Cristina Golinucci, la ragazza di Ronta sparita nel nulla. L’inchiesta giudiziaria attualmente è chiusa dopo che è stata riaperta e richiusa più volte. Mamma Marisa però non molla, tenace come sempre: «Mi sembra impossibile e inaccettabile — dice— che dopo ventidue anni non ci sia la verità sulla sorte di mia figlia. Non posso smettere di sperare e lottare.
Ogni anno a Ronta, il primo settembre la ricordiamo con una messa. Quando sono in chiesa mi sembra di vederla sull’altare dove era solita cantare con il suo gruppo. Solo attraverso la fede si può continuare a vivere con queste prove che il destino ti mette davante, accettare il progetto del Signore. Con l’associazione delle persone scomparse Penelope insieme a Caima (per i malati di Alzheimer) oggi e il prossimo weekend saremo con un gazebo nel quartiere Fiorenzuola per dare informazioni sulle nostre attività».