Per sei giorni i pompieri non hanno mai mollato, ora però si sono fermati (Foto Pasolini)
San Mauro Pascoli (Cesena), 13 marzo 2015 - Dopo sei giorni di ricerche ininterrotte portate avanti giorno e notte (FOTO) con grande impiego di uomini e mezzi, visto che di Mario Lauri non si trova traccia, i vigili del fuoco di Forlì hanno terminato le ricerche. La decisione è stata presa nel tardo pomeriggio di ieri dopo che, in collaborazione con i sommozzatori di Ravenna, avevano scandagliato il fiume Uso fino al porto di Bellaria anche con l’ausilio dell’ecoscandaglio, una attrezzatura in grado di ‘leggere’ tutto il fondale. Ma anche qui di Mario Lauri, sparito proprio una settimana fa a San Mauro Pascoli, nessuna traccia. I familiari dell’uomo hanno ringraziato i vigili del fuoco per l’impegno profuso; loro naturalmente continueranno a cercarlo. Ieri si sono levati in volo elicotteri lungo il litorale marino da Cesenatico a Rimini e nella zona di pianura fino ai piedi della collina. Volontari l’hanno cercato nei casolari abbandonati e nei ruderi, fra boscaglie e cespugli. Nulla è stato e viene lasciato al caso. Ma non si trova. Intanto i carabinieri faranno il punto della situazione, le ‘note informative’ sono state diffuse in tutta Italia, viene cercato anche nelle Marche e nel Fermano da dove proviene.
Mario Lauri 74 anni compiuti il 22 febbraio scorso, residente a San Mauro Pascoli, è scomparso da da venerdì scorso quando alle 16.45 la figlia Monica l’ha visto passeggiare sul greto del fiume Uso che confina con la loro proprietà. Mercoledì sera ne ha parlato anche la trasmissione ‘Chi l’ha visto?’ su Rai Tre. La famiglia Lauri, la moglie Giuseppina D’Erasmo e i figli Terenzio e Monica, hanno provato di tutto, e continuano a cercarlo: sperano di trovarlo vivo da qualche parte, forse ha perso la memoria. «Mio marito – dice la moglie Giuseppina D’Erasmo – era solito andare tutte le sere a giocare a carte al Bar Nuovo a San Mauro Pascoli. Venerdì prima di uscire a farsi la passeggiata sul greto del fiume Uso vicino a casa mi ha detto ‘Preparami cena presto, così vado nel bar a fare la partita. Se poi hai bisogno nell’agriturismo mi chiami’. La cena era pronta alle 18, lo abbiamo chiamato ma nulla. Se fosse caduto nell’Uso l’avrebbero trovato a meno che non sia finito in mare. Non c’erano stati litigi in famiglia e quindi non capisco i motivi di un eventuale allontanamento».
II pensionato indossa un giaccone nero pesante e lungo, una papalina blu in testa, pantaloni verdi con tasconi di tipo militare e scarponcini da trekking. Chiunque ritiene di averlo visto da qualche parte è pregato di telefonare al 331-7363653 o avvisare i carabinieri. L’ipotesi più attendibile resta quella della caduta nel fiume Uso e poi finito in mare. Ma la famiglia continua ad aspettarlo a casa abbracciata alla speranza.