Un concerto dei Foo Fighters (Olycom)
Cesena, 16 marzo 2015 - E’ una delle notizie musicali più vorticose degli ultimi mesi. Molti la davano per certa e sarebbe stato l’appuntamento irrinunciabile dell’estate rock italiana. Poi, l’atteso arrivo dei Foo Fighters in Emilia Romagna (Bologna era la città scelta) si è dissolto, complice, pare, una incredibile asta al rialzo della cifra che il gruppo, guidato dall’ex batterista dei Nirvana Dave Grohl averebbe chiesto per la performance. Ma il desiderio negato, per una volta, ha partorito una idea da Guinness dei primati. A Cesena, infatti, un gruppo di cultori dell’opera della band di Dave Groh, coordinati da Fabio Zaffagnini, ha pensato di celebrare la creatività del rock americano allestendo una orchestra composta da 1000 musicisti che in luglio eseguirà dal vivo il brano più famoso dei Foo Fighters, Learn to Fly. Si tratta del più mastodontico concerto ‘tribute’ mai realizzato (e per questo, se tutto andrà per il verso giusto, avrà un posto d’onore nel Guinness), il nome scelto è Rockin’1000 e verrà documentato in un film che, nelle intenzioni degli organizzatori, dovrà poi essere recapitato al gruppo come irrinunciabile ‘invito’ a esibirsi nella nostra regione. Per fare tutto questo sono state lanciate due campagne. Una di crowdfunding, attraverso la piattaforma emiliana Idea Ginger, che servirà per cercare, grazie alle libere donazioni dei fan, i 40mila euro necessari (sotto forma di denaro e di servizi) per rendere reale il progetto.
L’ALTRA per la selezione dei 1000 musicisti, divisi in 250 cantanti, 350 chitarristi, 150 bassisti e 250 batteristi. Oltre a una interminabile schiera di fonici, ingegneri del suono e direttori d’orchestra. La risposta è stata talmente entusiasta, e non solo in Italia, da spingere gli ideatori dell’iniziativa a organizzare per sabato scorso un primo appuntamento pubblico di presentazione del concerto. Make it Real Party (FOTO) si è svolto, dalle 23 alle 4 del mattino al teatro Verdi di Cesena. Qui sono arrivati tutti quelli che già hanno dato il loro contributo economico per rendere possibile l’iniziativa, i tantissimi volontari che hanno chiesto di poter donare il proprio tempo al progetto e anche il gruppo di musicisti che hanno superato i primi provini e che hanno iniziato a a scrivere le partiture per il concerto di luglio. Al Verdi si sono esibiti i Monkey Fighters, la più famosa tribute band italiana dei Foo Fighters, con uno show che ha riprodotto perfettamente, sia nei suoni che nell’abbigliamento, un live del gruppo americano e il dj rock Claudio Cavallaro.