Patrimonio da custodire

Cesena, 17 maggio 2015 - LO AVEVAMO battezzato ironicamente ‘il giallo della Malatestiana’ ma la soluzione è arrivata velocemente, senza l’intervento di investigatori blasonati. I testimoni, forse anche qualche indiziato, hanno ‘cantato’ subito. Le foto degli sposi nell’Aula del Nuti, il cuore più prezioso della Malatestiana, non sono un fotomontaggio o uno scatto rubato all’insaputa dei custodi, ma una ‘gentile concessione’ di qualche anno fa.

Uno strappo alle regole per accontentare due sposini che volevano uno sfondo d’eccezione al loro giorno più bello. In qualche altra città, dove si affittano sale storiche per cene private o si recintano aree di pregio per farne set cinematografici, un’iniziativa del genere forse sarebbe esaltata. Non a Cesena, dove la Biblioteca Malatestiana mantiene un’aura di sacralità e dove, soprattutto, bisogno tener fede agli impegni internazionali per salvaguardare un patrimonio artistico e culturale di immenso valore. Bisogna trovare un equilibrio tra la valorizzazione del patrimonio e la sua tutela. Ed evitare che lassismo e pressapochismo facciano ulteriori guai.