Una manifestazione del comitato di piazza della Libertà in consiglio comunale (foto Ravaglia)
Cesena, 1 marzo 2015 - Non molla il Comitato civico Piazza della Libertà: nonostante il sindaco continui ad annunciare a destra e a manca che da agosto il parcheggio più centrale della città sarà chiuso per fare i rilievi archeologici in modo da iniziare a ottobre i lavori per il rifacimento e la pedonalizzazione, il Comitato porta avanti la sua battaglia. Tra una decina di giorni, mercoledì 11 marzo, al Palazzo del Ridotto, ci sarà un evento organizzato con l’intento di presentare idee e proposte per la città, soprattutto per il centro storico. ‘Cesena: idee a confronto per la città che vorremmo’ è il titolo della serata che dovrebbe fare da contraltare a quella organizzata qualche settimana fa dall’Amministrazione comunale alla Biblioteca Malatestiana.
Ieri il Comitato ha inviato al sindaco Paolo Lucchi una lunga lettera per chiedergli nuovamente «la sospensione del progetto di riqualificazione di Piazza della Libertà inteso come soppressione dell’area di sosta attualmente in essere senza avere prima attuato delle valide alternative di sosta».
Il comitato paventa che la soppressione del parcheggio da 71 posti porti alla chiusura di numerose attività, e ricorda al sindaco che, a fronte del 3,1 milioni di euro per il rifacimento e la pedonalizzazione della piazza, c’è una situazione economico sociale drammatica per effetto di una crisi che ha generato 8.000 disoccupati, 1.500 famiglie povere e oltre 400 sfratti esecutivi.
«I cesenati – si legge nella lettera firmata da Marco Giangrandi, presidente del Comitato – le chiedono di dare priorità a queste urgenze a sfavore di un progetto non indispensabile e sostituibile». Dopo aver ricordato al sindaco Paolo Lucchi che «durante la campagna di raccolta firme contro la chiusura del parcheggio, oggi a quota 7.000, il 98% degli intervistati si è dimostrato favorevole alla realizzazione di un parcheggio interrato, che era già stato previsto nel progetto iniziale», il Comitato annuncia che metterà a disposizione del sindaco tutti i dati raccolti entro brevissimo tempo.
«Realizzare un parcheggio interrato in project financing, cioè che non gravi sulle tasche dei cittadini – spiega Marco Giangrandi a nome del Comitato civico Piazza della Libertà –, è la soluzione che la maggior parte dei cesenati chiede: ci sarebbe la piazza da lei proposta e un parcheggio interrato a servizio dei fruitori, residenti e commercianti. In una visione ampia occorre considerare che le auto non saranno un problema ambientale in quanto le tecnologie, oramai attuali, permettono ai produttori di costruire automobili ad impatto zero; il pensiero della comunità deve essere proiettato ad un futuro a favore delle prossime generazioni non solo per noi stessi».
«Concludiamo speranzosi – è l’ultimo capoverso della lettera – che l’appello di 7.000 firme di cittadini, la maggior parte dei residenti, la totalità degli esercenti del centro e tutte le associazioni di categoria che si sono espressi a favore di una sospensione e alla realizzazione di un parcheggio interrato con pedonalizzazione, sia accolto favorevolmente dall’Amministrazione».