Piazza della Libertà, fronte caldissimo: comitati e minoranze contro il Pd

E' il giorno del consiglio aperto. Corteo con pochi spiragli di dialogo

BAGARRE La contestazione andata in scena nell’ultimo consiglio comunale (foto Ravaglia)

BAGARRE La contestazione andata in scena nell’ultimo consiglio comunale (foto Ravaglia)

Cesena, 8 ottobre 2015 - Il rischio è che la seduta allestita per riannodare i fili del dialogo si trasformi nell’ennesima occasione di scontro. E’un intrecccio delicato quello che si gioca oggi pomeriggio tra la manifestazione unitaria dei comitati civici – trainati dalla mobilitazione del ‘Centro anch’io’ che contesta il progetto di piazza della Libertà – e il consiglio comunale aperto sulle problematiche del centro storico. I toni più o meno concilianti esibiti all’indomani della precedente contestazione in consiglio comunale hanno lasciato il posto negli ultimi giorni a scambi polemici sempre più accesi. E ognuno è rimasto sulle proprie posizioni.

Il programma del consiglio comunale aperto prevede dalle 15 un’introduzione da parte della giunta, interventi del quartiere centro urbano, delle associazioni di categoria e del comitato ‘Centro anch’io’. Si aprirà quindi il dibattito tra i gruppi consiliari col voto e le conclusioni del sindaco. Contemporaneamente alle prenderà il via la manifestazione dei comitati contro la «sordità dell’amministrazione». Il tema centrale non è dunque quello del centro storico ma più in generale quello della democrazia e dell’ascolto delle istanze dei cittadini. Una ‘pioggia di voci’ come recita lo slogan che ha promosso l’appuntamento. Lo sottolinea anche il Comitato Lupa che ha aderito sull’obiettivo di «ribadire la necessità di maggiore predisposizione al dialogo e all’ascolto dei cittadini da parte dell’amministrazione comunale».

Sul fronte del dibattito in aula, il quadro vede tutti i gruppi – sia pure da posizioni diverse – schierati contro la giunta e il Pd che hanno ribadito più volte la decisione di pedonalizzare e riqualificare piazza della Libertà. Libera Cesena è contraria alla pedonalizzazione senza la realizzazione del parcheggio interrato previsto dalla prima versione del progetto. E per questo – anche dopo lo slittamento del finanziamento regionale all’opera – ha chiesto una pausa di riflessione. Cesena Siamo Noi chiede innanzitutto soluzioni per la sosta nell’area e un confronto vero coi cittadini. Il Movimento 5 Stelle, pur favorevole alla pedonalizzazione dell’area, si oppone al progetto della giunta e contesta la mancanza di democrazia nell’iter della discussione sul tema.

Il Pd annuncia intanto che presenterà una mozione «per ribadire la volontà di porre azioni positive per valorizzare il nostro centro storico» e per una sorta di ‘pattomper il centro’ aperto a tutti, mentre il segretario territoriale Fabrizio Landi sottolinea che le due visioni che si scontrano – quella favorevole alla pedonalizzazione e quella che ritiene i parcheggi indispensabili – hanno pari dignità, ma «i cesenati hanno scelto la prima damolto tempo, come confermato dal voto delle elezioni amministrative che ha visto il centrosinistra raccogliere quasi il 55% contro il 17% del centrodestra». Landi afferma anche che il ‘Comitato dei comitati’ è un soggetto politico: «Forse non tutti gli esponenti del gruppo che circonda Giangrandi non ne sono ancora consapevoli ma Giangrandi (con interviste, chiacchierate, atti concreti) sta andando in quella direzione». Il segretario del Pd conclude che dopo il consiglio di oggi «il Pd sarà pronto a dialogare con loro e a incontrarli, per discutere del centro storico e delle altre questioni che vorranno sollevare».