Cesena, 3 luglio 2015 - Tormentava la moglie con continue vessazioni, minacce e, nei momenti peggiori, anche con percosse che ferivano nel corpo e nell’anima la donna. Per questo motivo un cesenate di 54 anni è stato allontanato dalla casa familiare, grazie a una misura cautelare emessa dal Gip del tribunale di Forlì.
Il supplizio, durato circa un anno e mezzo, era infarcito di continui maltrattamenti e angherie iniziati dopo il matrimonio. La paura e il terrore di rimanere da sola avevano spinto la vittima a tacere ma dopo l’ennesima lite la denuncia era apparsa come l’unica soluzione possibile.
Sono stati i carabinieri della stazione di San Carlo ad accogliere la richiesta d’aiuto della donna, sfinita dagli incessanti soprusi. È iniziata così un’indagine accurata che ha consentito ai militari di mettere insieme le prove necessarie ad inchiodare l’iracondo marito. Gli accertamenti, infatti, hanno permesso di valutare la veridicità della denuncia e di ritenerla fondata, tanto da convincere il magistrato forlivese ad emettere l’ordinanza.
L’uomo, fino a data da destinarsi, non potrà più avvicinarsi a quella che finora è stata la sua abitazione e subirà un processo per maltrattamenti in famiglia.