Le gomme di un camion affossate nel piazzale
Pievesestina (Cesena), 7 luglio 2015 - Un parcheggio delle voragini è diventato il povero piazzale Bubani a Pievesestina (foto), utilizzato da tir e autoarticolati provenienti da autostrada e E45, nel cuore degli insediamenti produttivi cesenati, ma anche da auto e veicoli leggeri. C’è chi in quelle buche ci è montato dentro e si è fatto fotografare per immortalare sino a quanto si sprofondava. Da Guinness dei primati. Lo stato è molto peggiorato negli ultimi tempi, ci sono state proteste da parte degli autotrasportatori e degli utenti che vi accedono con veicoli leggeri e pesanti e c’è chi, come il cesenate Marco Trioschi, ha indirizzato lettere di protesta al Comune. «Come cittadino e lavoratore - dice Trioschi - mi trovo spesso in zona a transitare per accedere alle aziende che danno sul parcheggio e mi chiedo come si possano raggiungere tali livelli di degrado. Per i mezzi costretti a transitare su queste voragini i danni dovuti a rottura e manutenzione di gomme e sospensioni, carrozzeria sono ingenti. Come se non bastasse lo stato della E45! Mentre un’auto riesce anche a fare zig zag, un mezzo pesante è costretto a transitarvi sopra per forza. Ho visto spesso pattuglie della polizia municipale o stradale sulla adiacente via Rondani effettuare controlli e sanzioni, ma nessuno che si degni di effettuare lavori per sistemare il piazzale».
Dal settore Infrastrutture e Mobilità, servizio manutenzione del Comune, la risposta è stata tempestiva ma non rassicurante. «Su piazzale Bubani - risponde il geometra Corrado Pedrelli - è stata già fatta manutenzione due anni fa. L’intervento che servirebbe è la ripavimentazione totale con interessamento dei sottofondi e richiede spese di un centinaio di migliaia di euro, ma manca la disponibilità per simili interventi. I fondi scarseggiano anche per lavori di qualche migliaia di euro per le buche nelle strade. Siamo intervenuti d’urgenza in via Cattolica per una buca molto profonda, ma si trattava di un piccolo intervento economicamente sostenibile».