Ospedale, Lucchi apre a Libera Cesena

Rinviata la delibera sulla scelta dell’area. Ma le opposizioni continuano la protesta

La protesta della minoranza (foto Ravaglia)

La protesta della minoranza (foto Ravaglia)

Cesena, 7 dicembre 2016 - La storia si ripete: «Ribadiamo la nostra protesta nei confronti della maggioranza che reputa a norma di legge una determina che affida, senza gara, 36mila euro ad un socio dell’assessore Tommaso Dionigi». Durante il consiglio comunale di ieri, sono le parole di Natascia Guiduzzi del Movimento 5 Stelle ad annunciare che, per la seconda volta, il M5S, insieme a tutti gli altri gruppi di opposizione, decide di abbandonare gli scranni e di sedersi tra il pubblico «in attesa di essere ascoltati, rispettati e coinvolti nelle decisioni». Per il M5S è inaccettabile che «il sindaco esprima il suo pieno sostegno a questa situazione arrivando a deridere chi mette in discussione un comportamento così controverso e discutibile, in particolare verso quelle minoranze con cui per legge è chiamato a confrontarsi».

Le opposizioni ribadiscono il fatto che, a parer loro, il dialogo in consiglio comunale non c’è mai stato, in quanto le minoranze «sono state relegate a spettatrici e ospiti sgraditi da parte di un sindaco autoritario che fa e disfa a proprio piacimento». Per ora, la prospettiva di dialogo sembra ancora lontana, nonostante il gesto di disponibilità al confronto annunciato ieri dal sindaco, il quale ha scelto di sospendere la delibera con la quale si sarebbe individuata l’area di Villa Chiaviche, proposta dall’Ausl, come la sede per il nuovo ospedale. «Credo che il ragionamento sul nuovo ospedale debba avvenire grazie ad un coinvolgimento massimo della città – ribadisce Paolo Lucchi in apertura del consiglio -. Condivido il tema sollevato da Libera Cesena, ed è la ragione per la quale, non sapendo del ritiro dell’ordine del giorno, questa mattina ho proposto alla giunta di sospendere la delibera. Nelle condizioni attuali, in un consiglio comunale dove il dialogo si è interrotto, sarebbe stato difficilissimo procedere ad una scelta di quel tipo che, invece, deve coinvolgere l’intera città». La proposta del sindaco è quindi quella di utilizzare i mesi di dicembre e gennaio per approfondire le motivazioni che hanno portato alla scelta di quell’area, accogliendo anche altre possibili proposte. Una chiara apertura alla richiesta di Libera Cesena di discutere più ampiamente l’individuazione dell’area. E ieri il gruppo Libera Cesena ha ritirato l’ordine del giorno proposto i giorni scorsi sullo studio urbanistico per la migliore localizzazione del futuro ospedale cittadino.

Lucchi ha indicato comunque alcuni punti fermi nell’individuazione della sede del nuovo ospedale: che l’area sia totalmente pubblica, in pianura e facilmente raggiungibile non solo dai cesenati ma da tutti i romagnoli (quindi collocata a ridosso delle principali vie di comunicazione) e che sia abbastanza grande da contenere tutta la rete di servizi sanitari indispensabili.