Alcuni profughi mentre mangiano in mensa
Cesenatico (Forlì-Cesena), 5 settembre 2014 - Porte aperte ma a malincuore e tra dure polemiche. I profughi dell’operazione Mare Nostrum, raccolti nelle acque del Mediterraneo tra Italia e Nord Africa, arriveranno anche a Cesenatico: una trentina di ospiti (in attesa di riconoscimento di status di rifugiato politico) che prenderanno alloggio in una struttura ricettiva del lungomare dalla fine di settembre. Ma l’accoglienza scatta tra le polemiche feroci della Lega Nord. «È inaccettabile e vergognosa la decisione del Ministero degli Interni di spedire gli extracomunitari a Cesenatico mettendo a rischio l’indotto turistico e balneare» tuona il segretario provinciale Jacopo Morrone che aggiunge: «una decisione scellerata. Mi auguro che il sindaco Buda esprima la contrarietà di tutta l’amministrazione. Una follia trattare gli immigrati come ospiti d’onore in una struttura in pieno centro, per non parlare del costo insostenibile che ricade sui nostri cittadini. Questa decisione rischia di dare la mazzata finale agli imprenditori balneari vessati da crisi economica, maltempo e tracollo di turisti e visitatori. Prefettura e Ministero degli Interni facciano un passo indietro».
Col sindaco Roberto Buda in vacanza alle Dolomiti, a guidare le operazioni in Comune è il vicesindaco Vittorio Savini, anch’egli leghista. «Guardi, per noi la scelta è sbagliata, ma è impossibile opporsi — dice Savini —. Cesenatico è un comune turistico e ne risentirà. Speriamo che stiano qui solo tre mesi, piuttosto. L’hotel vincitore del bando indetto dalla Prefettura? Circola un nome ma non è ancora ufficiale». I profughi per la verità arriveranno a stagione turistica finita. «Siamo un Comune turistico tutto l’anno — obbietta Savini — . Non va bene portare gli immigrati qui, il sindaco Buda si è opposto quando sembrava arrivassero durante i mesi estivi». Il vicesindaco leghista prende poi, ma fino a un certo punto, le distanze dal compagno di partito Morrone che ha parlato di scelta ‘vergognosa’: «Ognuno usa le parole che crede. Daremo una mano, visto che non possiamo opporci». Sul territorio di Forlì-Cesena sono attualmente circa 150 le presenze di migranti di ‘Mare Nostrum’.
Da nessun Comune è giunta disponibilità ad accogliere gli immigrati, per cui la Prefettura ha dovuto ricorrere ad un bando rivolto ai privati. Nel bando, vinto da un albergo alberghiera di Cesenatico, si prevede di ospitare fino a 40 immigrati per un periodo di circa 150 giorni. Per il periodo di ottobre, novembre e dicembre il bando stimerebbe un corrispettivo di circa 170mila euro, che significherebbe circa 35 euro, Iva esclusa, per migrante al giorno.