Cesena, 11 luglio 2013 - Scossa di terremoto di magnitudo 3.9 nel Montefeltro, in Emilia Romagna. La scossa, a una profondità di 8.3 chilometri, è stata registrata dall'Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia (Ingv) alle 6,32 con epicentro in prossimita' dei comuni di Bagno di Romagna e Verghereto.

Altre scosse, ben otto, si sono susseguite fino alle 7,31: alle 7,01 scossa di magnitudo 2.5 a una profondita' di 9,6 km; alle 7,11 magnitudo 2 (9,5 km); due scosse alle 7,13 di magnitudo 2.4 (rispettivamente a 8.2 km e 8.6 km di profondita'); due scosse alle 7,15 una di magnitudo 2 e l'altra 2.2 (entrambe a 9.8 km profondita'); alle 7,19 una di magnitudo 2.2 (9.4 km); alle 7,31 l'ultima di magnitudo 2.5 (7.1 km).

Tra i 10 e i 20 km si trovano Santa Sofia, Sarsina, Casteldelci e Sant’Agata Feltria, in Romagna, e Badia Tedalda, Caprese Michelangelo, Chiusi della Verna e Pieve santo Stefano, nell’Aretino. Dalle verifiche effettuate dalla 'Sala situazione Italia' del dipartimento della Protezione civile non risultano danni a persone o cose.

In totale sono state una trentina le scosse, dopo la prima di magnitudo 3.9, registrate dall’Ingv fra le 6,32 e le 18.18 nel distretto sismico del Montefeltro, tra Romagna e Toscana. Sono state trentuno, per l’esattezza, di magnitudo fra 2 e 3.2 e profondità fra 5,1 e 11,1 chilometri.