Cesena, 5 gennaio 2014 - TRAGEDIA sfiorata ieri alle 10.30 a San Mauro Mare per un incendio scoppiato in un appartamento in viale Marina 88 poco prima del passaggio a livello ferroviario. Sono rimasti intossicati un bambino di nove anni, che si trovava nell’abitazione al piano superiore e salvato dai vigili del fuoco volontari di Cesenatico e il nonno Lieto Pari, 82 anni che abita nell’appartamento al piano terra devastato dall’incendio. La causa è da attribuirsi a un asciugacapelli lasciato inavvertitamente acceso sopra il materasso nella camera da letto dell’anziano. Il fuoco velocemente è divampato oltre che nella camera anche nella cucina e nel bagno, con il fumo arrivato al piano superiore. In quel momento incasa c’erano i proprietari Lieto Pari e la moglie Sofia Amati, mentre al piano superiore abitano la nuora con una figlia (il marito Claudio, figlio di Lieto e Sofia, morì anni fa in bicicletta in un incidente stradale) e l’altra figlia col marito e due ragazzini che in quel momento erano soli in casa. La più grande, 14 anni, è scesa subito mentre il bambino voleva portare in salvo anche il gatto e, attardandosi per cercarlo, non ce l’ha fatta più a scendere da solo in quanto le scale erano totalmente invase dal fumo. E’ rimasto intrappolato, infatti non si vedeva più nulla.

TERZO Zannoni, macellaio che gestisce il negozio di fronte, accortosi dell’incendio si è precipitato con l’estintore. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco volontari di Cesenatico saliti velocemente al piano superiore traendo in salvo il piccolo e portandolo al piano terra: da solo non ce l’avrebbe fatta. Intanto era già arrivata un’ambulanza del 118 che ha provveduto a trasportarlo al pronto soccorso del Bufalini: presentava infatti segni evidenti di intossicazione da fumo. Anche nonno Lieto è stato trasportato all’ospedale per intossicazione. Per entrambi le condizioni non sarebbero preoccupanti. Messi in salvo nonno e nipote, i vigili del fuoco hano provveduto a spegnere l’incendio. A dare loro man forte per un’ora sono arrivati anche i colleghi volontari di Savignano. Sul posto pure una pattuglia dei carabinieri al fine di verificare eventuali problemi di carattere doloso. Ma il dubbio sulla natura dell’incendio non sussiste, è stato infatti in fretta constatato che si sia trattato di una disattenzione, appunto il phon lasciato acceso sul letto. Un duro lavoro quindi per i pompieri volontari di Cesenatico che oltre ad avere portato in salvo il bambino e il nonno hanno continuato a operare per mettere in sicurezza l’appartamento al piano terra e di conseguenza tutta la casa. L’intervento è durato fino alle 13.

Ermanno Pasolini