Anziano legato e rapinato in casa

I banditi lo minacciano con i coltelli. Notte di terrore in viale Oberdan per un gommista in pensione

Sul posto le volanti del Commissariato di Cesena

Sul posto le volanti del Commissariato di Cesena

Ferrara - 10 ottobre 2015. Lo trova il figlio, ancora legato alla sedia dove i rapinatori lo avevano immobilizzato. L’altra notte in viale Oberdan tre banditi incappucciati con passamontagna hanno rapinato un anziano - gommista in pensione – in casa sua. Sono entrati e lo hanno minacciato con i coltelli. Bottino circa 400 euro, i soldi che l’uomo aveva nel portafogli e in casa. Gli sfilano anche un anello. Poi alzano il tiro pretendendo le chiavi della cassaforte ma la vittima, probabilmente in preda al panico, non ha ricordato dove fossero custodite.

I BANDITI minacciano, l’uomo è legato e solo in quelle quattro pareti che per una manciata di minuti diventano un inferno dove tutto può succedere. L’uomo cerca di ricordare dove sono nascoste le chiavi ma l’agitazione offusca la memoria e allora la banda cerca di forzare la cassaforte, non paga dei soldi già sottratti. Lo sportello non si apre e i banditi decidono di fuggire. Ma prima di scappare passano per il garage e se ne vanno in sella a tre costose biciclette da corsa.

L’UOMO resta legato, immobile e terrorizzato. A trovarlo in quelle condizioni è il figlio, ieri mattina. Vede suo padre in quello stato, fa due più due e chiama subito la polizia. Sul posto si fiondano le pattuglie del commissariato di Cesena che raccolgono i primi indizi. Prime descrizioni e, da ciò che emerge, anche le prime immagini. Una telecamera di videosorveglianza avrebbe immortalato i tre mentre varcavano il cancello di casa in sella alle tre biciclette rubate dal garage dell’anziano. Insomma gli investigatori hanno in mano le sagome riprese dal sistema a circuito chiuso e sono alla ricerca di un dettaglio, anche minino, per gettarsi sulle tracce dei banditi che hanno seminato il panico nella casa di un anziano cesenate strappato dal letto, rapinato, minacciato e legato ad una sedia.