Vigili del fuoco, carabinieri e volontari da venerdì pomeriggio stanno lavorando incessantemente
Cesena, 12 marzo 2015- SI CERCA anche in mare da Bellaria verso Rimini e verso Cesenatico per cinque chilometri. Ma neppure una traccia. Non si trova Mario Lauri, 74 anni compiuti il 22 febbraio scorso e residente a San Mauro Pascoli, scomparso da venerdì alle 16.45 quando sua figlia Monica l’ha visto per l’ultima volta passeggiare sul greto del fiume Uso che confina con l’agriturismo ‘Il Guado’.
La famiglia ha chiesto anche l’intervento della redazione della trasmissione ‘Chi l’ha visto’ su Rai Tre e condotta da Federica Sciarelli. Una decisione presa dalla moglie Giuseppina D’Erasmo e dai figli Terenzio e Monica che continuano a sperare che l’uomo sia ancora vivo, abbia accusato un vuoto di memoria e si sia perso. Ma ormai sono più di cinque giorni che di lui non si sa nulla.
Dopo che il fondale del fiume Uso era stato scandagliato ripetutamente dai sommozzatori subito dopo la scomparsa, martedì pomeriggio l’operazione è stata ripetuta dagli ‘Angeli Neri’ di Cesenatico. Sul posto da venerdì sera c’è una postazione fissa di intervento dei vigili del fuoco di Forlì e la zona è presidiata dai carabinieri di San Mauro Pascoli.
IERI si è aggiunto anche un elicottero dei vigili del fuoco che ha percorso tutto il fiume Uso da Santarcangelo al mare e poi cinque chilometri di litorale verso Rimini e altri cinque verso Cesenatico. Ma nulla è stato trovato o avvistato. Tutta la zona intanto è tappezzata di foto di Mario Lauri. Le ricerche sono state estese anche nelle Marche nella zona di Ortezzano suo paese natale (in provincia di Ascoli Piceno) e a Civitanova Marche dove abitava prima di trasferirsi a San Mauro Pascoli 46 anni fa.
«Abbiamo esteso le ricerche ovunque – dice la moglie Giuseppina D’Erasmo –. E’ molto serio anche il problema delle medicine che per lui sono indispensabili, in passato ha avuto gravi problemi di salute. Senza quelle non ce la fa». Ma nonostante gli sforzi dei soccorsi e un grande impiego di uomini e mezzi, nulla è stato trovato.
Lucia Spirito, pm presso la Procura di Forlì, ha aperto un fascicolo per procedimento contro ignoti. «Continuo a ripetere, come ho spiegato alla redazione di ‘Chi l’ha visto?’ – dice la figlia Monica – come era vestito mio babbo quando l’ho visto venerdì pomeriggio alle 16.45 sul greto del fiume Uso vicino a casa nostra. Indossa un giaccone nero pesante e lungo, una papalina blu in testa, pantaloni verdi con tasconi di tipo militare e scarponcini da trekking. Chiunque ritenga di averlo notato avvisi i carabinieri». L’ipotesi più attendibile resta quella della caduta nel fiume Uso (probabilmente per un malore) ma la famiglia continua a sperare che sia andata diversamente.