Dito mozzato dalla rivale in amore, la vittima: "Lei sapeva della nostra relazione"

Parla Roberta Bravetti, la donna mutilata dalla moglie del suo amante

Roberta Bravetti (foto Fantini)

Roberta Bravetti (foto Fantini)

Cesena, 30 luglio 2014 - La sua ‘rivale’ è stata condannata a due anni di reclusione (pena sospesa) per lesioni gravissime e lei — che nella vicenda processuale è la vittima, avendoci rimesso la falange di un pollice per colpa di un morso rabbioso — non ci sta però a far la figura della ‘sfasciafamiglie’. Roberta Bravetti (56 anni), da Tenerife dove vive da qualche anno con Fiorenzo Benvenuti, replica puntigliosamente all’intervista di Raffaella Beneventi (47 anni), l’ex moglie del suo attuale compagno che nel parapiglia scoppiato il 28 maggio 2010 a Capannaguzzo le mozzò il dito con un morso.

«Non è vero che lei mi ha sorpreso a casa sua con suo marito, in un convegno amoroso come due adolescenti...» attacca Roberta Bravetti. E ribalta completamente la storia, affidando le sue parole al suo avvocato, Giovanni Principato. A suo dire, Raffaella Beneventi per giustificare la sua reazione sproporzionata e aggressiva avrebbe dipinto un quadro boccaccesco che non corrisponde affatto alla realtà. «Non c’era alcun convegno amoroso in corso — spiega — Anzi, convivevo già da oltre due anni con Fiorenzo Benvenuti presso altra abitazione in Pinarella di Cervia e pertanto la moglie del Benvenuti era a conoscenza della relazione del marito da diverso tempo, proprio perchè separati di fatto».

Il giorno nel quale si è scatenata la lite tra le due donne, Roberta Bravetti racconta di essersi semplicemente recata presso l’abitazione del compagno a fare visita a sua madre Alma Marzelli, anziana e malata, visto che il figlio non poteva assisterla. «La Beneventi, che occupava l’abitazione del piano superiore, ha fatto irruzione nell’appartamento della suocera, trovandomi lì, così si è scatenata la lite» racconta la donna. Dalle parole si è ben presto passate ai fatti e la rissa è finita in sangue, con Roberta Bravetti che ha riportato l’amputazione di una parte del dito della mano sinistra. Particolare sinistro, la falange mozzata al momento dell’intervento dei carabinieri risultava scomparsa, tanto da far pensare che fosse stata inavvertitamente inghiottita da Raffaella Beneventi. L’ex moglie di Fiorenzo Benvenuti ha negato con forza, asserendo nell’intervista al Carlino che il dito era poi ‘ricomparso’. Dal canto suo Roberta Bravetti sostiene invece che ilpezzo del pollice è effettivamente scomparso, impedendo tra l’altro in questo modo un intervento per ricomporre il dito.

In ogni caso Roberta Bravetti è stata assolta dalle accuse di minacce, ingiurie e lesioni (era stata denunciata da Raffaella Beneventi che ha sostenuto di essersi solo difesa...) e il giudice ha disposto a suo favore una provvisionale di 8mila euro per risarcimento danni. Il suo legale, Giovanni Principato, chiederà quindi il processo civile e un risarcimento danni di duecentomila euro.